Tetraplegico per bici giù da Murazzi,oggi la laurea

(ANSA) - PALERMO, 06 NOV - Sognava di diventare medico e oggi ha realizzato il suo sogno. Un sogno diventato una sfida dopo che due anni fa Mauro Glorioso, che all'epoca aveva 23 anni, rimase vittima del gesto sconsiderato di cinque ragazzi che lanciarono una bicicletta dai Murazzi del Po a Torino: da allora è tetraplegico. Stamattina Mauro si è laureato in medicina e chirurgia all'Università di Torino con una tesi sperimentale sull'utilizzo della Tac nell'infarto del miocardio, dal titolo "Valutazione della funzione biventricolare tramite Cct in pazienti con recente StemI" e giudicata meritevole di pubblicazione. Alla cerimonia erano presenti i suoi colleghi universitari, gli amici di Palermo e i familiari, tutti commossi. Quando quella sera di gennaio il gruppo di cinque giovani, poi condannati per tentato omicidio, decise di scagliare giù dai Murazzi una bicicletta, Mauro Glorioso frequentava il primo semestre del quinto anno del corso di medicina e chirurgia a Torino, dove sognava di diventare medico. Dopo lunghi mesi di ricovero e riabilitazione, attraversati dalla depressione e dall'interruzione degli studi - un periodo che lui stesso ricorda come il tempo in cui "il silenzio era assordante e l'unica voce che parlava era quella del dolore" - Mauro ha avuto la forza di costruire un nuovo percorso. "Questo percorso - ha scritto Mauro nei suoi ringraziamenti - penso sia stata una delle scelte più difficili della mia vita. Ma ho avuto il privilegio di avere intorno a me persone speciali che mi hanno permesso di superare tutto questo. Non sono mai stato particolarmente felice di celebrare i risultati accademici, ma mi rendo conto che questa è la conclusione di una fase della mia vita e vi ringrazio tutti per aver partecipato a questo viaggio e, soprattutto, brindiamo a un nuovo inizio. Ringrazio tutti i professori che mi sono stati vicini durante questo percorso e che mi hanno insegnato a diventare medico, non solo didatticamente, ma soprattutto umanamente". Nell'aprile 2024, l'Università di Torino gli ha concesso l'autorizzazione a proseguire gli studi seguendo tirocini e lezioni nell'Ateneo di Palermo. "Un lavoro di squadra tra docenti, tutor, segreterie e servizi di supporto - spiega il professore di UniTo Umberto Ricardi, presidente della commissione di laurea e contro relatore della tesi di Mauro Glorioso - che ha trasformato una sfida in un esempio". (ANSA).
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