Trapianto di fegato a Padova per bimbo palestinese 5 anni

(ANSA) - PADOVA, 15 LUG - Un bambino palestinese di 5 anni, proveniente da Gaza, è stato sottoposto con successo all'ospedale di Padova a trapianto di fegato. Era affetto dalla nascita da atresia delle vie biliari, una rara malattia epatica pediatrica che richiede il trapianto dell'organo. L'intervento, reso noto oggi dall'azienda ospedaliera universitaria di patavina, è stato eseguito nel dicembre 2024 ed oggi il bimbo - l'ultima valutazione risale al 5 giugno scorso - sta bene. Ad eseguire l'intervento sono stati il professor Umberto CIllo e la dottoressa Annalisa Dolcet, della chirurgia epatobiliare dell'azienda. L'iter che ha portato il bimbo palestinese a Padova è iniziato a gennaio 2024, pochi dopo l'inizio della guerra in Medioriente. Il bambino era stato condotto sulla nave 'Vulcano' della Marina Militare, inviata per il supporto sanitario ai feriti di Gaza. Qui ha incontrato un pediatra volontario, il dottor Roberto Dall'Amico, primario della Pediatria di Pordenone, il quale ha coinvolto subito i colleghi della Pediatria di Padova, centro di riferimento per l'epatologia pediatrica, impostando a distanza le prime cure. Dopo un passaggio all'ospedale Santo Bono di Napoli, per un ricovero di ripuntualizzazione, il bambino, grazie al ministero della salute, ha avuto un permesso di soggiorno come rifugiato, ed è arrivato a Padova, con la mamma e 4 fratelli. Non essendo possibili, per incompatibilità, il trapianto con donazione da consanguinei, è sato inserito nella lista d'attesa del programma di trapianto di fegato pediatrico. Il 18 dicembre ha così potuto ricevere un nuovo fegato. All'ultima valutazione, è risultato in ottime condizioni generali, e l'organo trapiantato ha mostrato un'ottima funzione. (ANSA).
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