Un residence in un condominio in C.Smeralda, evasi 12 milioni

Blitz della Guardia di Finanza in una multiproprietà a P. Cervo

(ANSA) - PORTO CERVO, 27 AGO - Un complesso condominiale che si affaccia su una delle spiagge più rinomate di Porto Cervo trasformato in un vero e proprio residence per locazioni turistiche. All'interno della struttura decine di ospiti ai quali erano state affittate ad uso abitativo stanze accatastate come "vuoti sanitari" e magazzini. In molti casi c'era un sovraffollamento degli spazi adibiti a camere da letto, con un numero di alloggiati di gran lunga superiore rispetto a quello consentito, ospitati in vani abusivi, privi di luce naturale e scarsamente areati. Lo hanno scoperto le Fiamme Gialle del gruppo della Guardia di Finanza di Olbia, sotto il coordinamento del comando provinciale di Sassari guidato dal colonello Marco Sebastiani, durante un controllo che ha portato alla luce una maxi evasione da oltre 12 milioni di euro di ricavi non dichiarati al fisco. Durante le indagini, dirette dal procuratore della Repubblica di Tempio Pausania Gregorio Capasso, i militari della Gdf hanno rilevato abusi edilizi e violazioni della normativa urbanistico-catastale e paesaggistica. Secondo le Fiamme Gialle "il condominio rappresentava una sorta di 'schermo', dietro il quale veniva occultata una forma di 'associazionismo commerciale' finalizzato alle locazioni turistiche. I locali condominiali erano gestititi come un vero e proprio residence dotato di un direttore, un ufficio reception con personale addetto e servizi centralizzati di pulizia e lavanderia" Dai riscontri è emerso che, dal 2018 al 2024, l'attività commerciale, svolta completamente "in nero", avrebbe fruttato circa 12,5 milioni di euro non dichiarati a fisco, con un'evasione d'imposta pari a circa 4 milioni di euro. I reati tributari sono stati contestati all'amministratore del condominio e sono tutt'ora al vaglio del procuratore di Tempio Pausania. (ANSA).

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