Unhcr, 'migliaia di persone in fuga dal Sudan al Sud Sudan'
(ANSA-AFP) - GINEVRA, 10 DIC - L'Onu è "preoccupata" per l'afflusso quotidiano nel Sud Sudan di migliaia di persone in fuga dalle nuove violenze nel confinante Sudan, teatro della guerra civile tra paramilitari ed esercito scoppiata ad aprile dell'anno scorso. "La scorsa settimana, più di 20.000 sudanesi hanno lasciato i loro villaggi di frontiera e hanno attraversato il confine con il Sud Sudan", ha dichiarato Olga Sarrado, portavoce dell'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr), durante un incontro con la stampa a Ginevra. Si tratta di un numero "tre volte superiore a quello delle settimane precedenti", ha sottolineato Sarrado, e "da sabato si stima che ci siano tra i 7.000 e i 10.000 nuovi arrivi al giorno". Tra questi ci sono anche i rifugiati del Sud Sudan che lasciano i campi dello Stato sudanese del Nilo Bianco, dove erano ospitati. Joda rimane il principale valico di frontiera, ma molte persone attraversano il confine anche tramite passaggi informali che "sono estremamente difficili da raggiungere" per l'Unhcr e i suoi partner. L'attività militare e l'aumento della tensione al valico di Joda "sono anch'essi fonte di grande preoccupazione", ha ribadito Sarrado, evidenziando che questo punto di passaggio tra il Sudan e il Sud Sudan è "un'ancora di salvezza vitale per i civili in fuga dalla violenza e per le operazioni umanitarie nello Stato del Nilo Bianco" e aggiungendo che "è essenziale mantenerlo aperto e sicuro per coloro che cercano sicurezza e per fornire assistenza di emergenza alle popolazioni sfollate su entrambi i lati del confine". (ANSA-AFP).
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