Viale a processo, certi di dimostrare insussistenza reati

(ANSA) - TORINO, 15 LUG - "In questi giorni abbiamo ricevuto la richiesta di rinvio a giudizio e la fissazione della udienza preliminare per il prossimo 15 settembre". A scriverlo in una nota sono Silvio Viale, ginecologo a Torino e consigliere comunale di Più Europa, e il suo avvocato, Cosimo Palumbo. Viale avrebbe tenuto comportamenti molesti, a sfondo sessuale, con alcune giovani pazienti. "Da tale atto e dalla consultazione degli atti depositati - aggiungono Viale e il legale - apprendiamo che delle nove imputazioni contenute nell'avviso di conclusione indagini (cui se ne è aggiunta in seguito una decima), la Procura della repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per sole quattro. Tra l'altro, va precisato che, di queste, solo due riguardano le cinque donne che comparivano nel decreto di perquisizione. Per le rimanenti sei ipotesi di reato (di cui cinque comparivano nell'avviso di conclusione indagini e una sesta che si è aggiunta, pur non avendo ricevuto alcun atto formale, presumiamo che sia stata richiesta l'archiviazione". "Ci accingiamo quindi - affermano - ad affrontare l'udienza preliminare, certi di poter dimostrare la insussistenza dei reati contestati nella richiesta di rinvio a giudizio e la correttezza dell'operato del dottor Silvio Viale. Non verranno fornite, da parte nostra, ulteriori notizie sulle contestazioni riportate nella richiesta di rinvio a giudizio, né sul contenuto degli atti depositati e messi a disposizione delle parti processuali. Non verrà da noi rilasciata nessuna dichiarazione, né intervista, perché il processo, come più volte ribadito dall'avvocato Cosimo Palumbo, 'si fa in aula e non sui giornali'". (ANSA).
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