Viminale, ok a protocolli legalità per 5 opere da 1,5 miliardi

Monitoraggio antimafia sui lavori

(ANSA) - ROMA, 10 DIC - Si è svolta oggi al Viminale la riunione del Comitato di Coordinamento per l'alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, durante la quale è stato espresso parere favorevole sui Protocolli di legalità predisposti per il monitoraggio antimafia dei lavori per la realizzazione di 5 opere prioritarie situate nelle province di Rieti, Brescia, Catania, Genova e L'Aquila. Gli interventi previsti hanno un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro. I protocolli approvati nella seduta presieduta dal neo presidente, prefetto Paolo Canaparo, saranno firmati dai prefetti competenti e dalle Stazioni appaltanti, tra cui Rfi, Società Autostrade e altre società partecipate locali. L'obiettivo è rafforzare la tutela della legalità e della trasparenza per tutti i contratti, subcontratti e subappalti per lavori, servizi e forniture connessi alla realizzazione delle infrastrutture, attraverso un sistema di controllo capillare sugli operatori economici di ogni filiera delle imprese e nei cantieri. Fondamentale il ruolo delle Stazioni appaltanti, che sono chiamate a collaborare attivamente nell'applicazione delle misure di prevenzione antimafia. In qualità di responsabili antimafia per le attività affidate, il loro apporto consiste nella attività di vigilanza sull'organizzazione e gestione dei lavori oltre che sull'impiego regolare della manodopera e sulla sicurezza delle condizioni di lavoro. Durante l'incontro, il Comitato ha inoltre esaminato alcune questioni interpretative in merito all'applicazione delle prescrizioni contenute nei protocolli di legalità anche con riferimento al monitoraggio finanziario rafforzato per le grandi opere. (ANSA).

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