"Violentò 17enne su un vagone", condannato dopo otto anni
A 4 anni e 2 mesi, ci furono polemiche per parole di un prete

(ANSA) - BOLOGNA, 03 DIC - A otto anni dai fatti e sei anni dopo l'assoluzione in primo grado, è arrivato il ribaltamento: la Corte di appello ha condannato a quattro anni e due mesi il marocchino Dhabi Amine, 32 anni, accusato di aver violentato, il 3 novembre 2017, una ragazza 17enne, all'interno di un vagone di un treno in stazione a Bologna. La Procura generale, con la pg Silvia Marzocchi, ne aveva chiesti sette, sottolineando l'assoluto stato di incapacità della vittima ad esprimere consenso. L'episodio fu al centro di dibattiti per un post di un parroco, don Lorenzo Guidotti, che criticò il comportamento della ragazza, dicendo che se l'era cercata (ANSA).
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