Vive da anni per strada, si cerca amministratore per clochard

(ANSA) - VENEZIA, 22 SET - Vive da anni per strada a Piazzale Roma, principale "porta d'ingresso" a Venezia, cantando, facendo rumore e infastidendo le persone, a volte anche con aggressioni violente, ma nessuno lo "schioda", Ora per Pasquale Aita, clochard 49enne di origini tedesche si cerca di capire se possa venire nominato un amministratore di sostegno, ma il processo va per le lunghe. Stamattina in tribunale a Venezia si è tenuta un'altra udienza. L'avvocato dovrà dimostrare, nella nuova udienza fissata ai primi giorni di gennaio 2026, se il suo cliente sia in grado di comunicare con la Pubblica amministrazione o se sia necessario il supporto di un amministratore di sostegno. L'udienza odierna, di uno dei diversi filoni di più di cento capi d'accusa a suo carico, riguardava l'arresto del 24 dicembre scorso, quando la Polizia lagunare lo fermò per aver violato il divieto di dimora del giudice e la sorveglianza speciale. Aita è una presenza fissa a Piazzale Roma, dove il senzatetto vive accampato da quasi un decennio davanti al tribunale; su di lui pendono decine di denunce per minacce, danneggiamenti, insulti, uso di coltelli, imbrattamenti. A marzo aveva rincorso una consigliera regionale della Lega, Silvia Rizzotto, urlandole che "doveva morire", mentre pochi giorni prima aveva dipinto la porta del tribunale con i colori della bandiera italiana. Nonostante le decine di provvedimenti a suo carico, non si riesce ad allontanare il clochard tedesco da Venezia, che lui considera la sua città. (ANSA).
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