William scopre le carte, quando sarò re cambierò monarchia

'Nessuna svolta radicale, ma non ho paura dei cambiamenti'

(ANSA) - LONDRA, 03 OTT - Una qualche riforma della monarchia britannica "è nella mia agenda". Parola del principe William, erede al trono di suo padre, il 76enne re Carlo III, che in un'intervista a The Reluctant Traveler, programma in onda su Apple TV+ condotto dall'attore canadese Eugene Levy, ha sorpreso lo stesso 'host' con un irrituale accenno ai suoi programmi di futuro re: riferimento raro fra i reali di casa Windsor prima d'indossare la corona e che certamente sua nonna, la defunta regina Elisabetta II, non avrebbe gradito durante il suo lungo regno dal proprio primogenito Carlo. William ha detto d'essere pronto ad "abbracciare" qualche "cambiamento per il bene". "Non ne ho paura, anzi l'idea di poter essere in grado di portare (a tempo debito) dei cambiamenti mi esalta", ha rincarato, assicurando di non immaginare "nulla di troppo radicale", non senza tuttavia evocare certe modifiche graduali, "necessarie" a stare al passo con i tempi. "Penso - ha proseguito - che, se non si sta attenti, la storia possa diventare un peso soffocante ... troppo restrittivo". Per questo, pur riconoscendo apertamente il valore "della tradizione" per un'istituzione come quella monarchica, ha sottolineato di ritenere "importante vivere nel presente, qui e ora". E ha assicurato di non aver paura di sollevare interrogativi su come mantenere la corona "rilevante" nel mondo odierno e futuro. (ANSA).

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