Zangrillo, la sconfitta al referendum sarebbe di Forza Italia e non del centrodestra

(ANSA) - TORINO, 11 DIC - "Noi nel programma elettorale di Forza Italia abbiamo promesso una riforma che è quella della separazione delle carriere. È una riforma che vuole il centrodestra, ma è una riforma che è nel Dna di Forza Italia, ed è per questo che non la dobbiamo sottovalutare questa sfida. E' una sfida che dobbiamo vincere. È una sfida che dobbiamo vincere, perché se vinciamo questa sfida ha vinto Forza Italia e ha vinto il centrodestra. Se la perdiamo non ha perso il centrodestra, ha perso Forza Italia, e quindi dobbiamo impegnarci nei prossimi due mesi a raccontare agli italiani le ragioni per le quali noi vogliamo questa riforma della giustizia". Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, riguardo al referendum sulla riforma della giustizia, durante una conferenza stampa a Torino per presentare il ritorno in Forza Italia Piemonte di Daniele Cantore (Alternativa popolare), già assessore regionale. "Si parla - ha spiegato il ministro a margine della conferenza stampa - di separazione di carriere non da oggi, ma si parla di separazione di carriere da quando il presidente Berlusconi è sceso in campo. Quindi questa è una battaglia identitaria per Forza Italia. Quindi questo significa che dovremo vivere questa campagna elettorale, che sarà una campagna elettorale molto breve, perché si voterà nel mese di marzo o all'inizio o a metà marzo, quindi avremo due mesi, e in questi due mesi dovremo battere i territori, ma soprattutto dovremo essere capaci di spiegare agli italiani il significato di questa riforma". Quindi "dobbiamo raccontare ai cittadini che quello che è successo a Berlusconi o quello che è successo a tante persone che sono state ingiustamente condannate può capitare a chiunque, e quindi lavorare per avere un sistema di giustizia che funziona è a vantaggio di ogni cittadino". (ANSA).
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