Agevolazioni over 65: in pole position trasporti, fisco e banche

Secondo il rapporto Osservasalute 2017, l’Italia ha la percentuale più alta di cittadini over 65 rispetto alla popolazione dei 15-64enni. Ben al di sopra della media europea, noi italiani siamo secondi al mondo per invecchiamento soltanto al Giappone. Il tasso di natalità è tra i più bassi: meno di un bimbo nato per coppia. L’aspettativa di vita invece è sempre più lunga, con corrispondente curva di invecchiamento della popolazione sempre più accentuata. Esiste una porta d’ingresso ufficiale della terza età? Pare di no. In genere, una collettività inizia a considerare anziani i suoi individui quando il loro ruolo cambia. Andare in pensione o diventare nonni sono due situazioni tipiche per cui di solito si viene considerati anziani. I capelli bianchi aumentano, si entra in menopausa o in andropausa, si diventa più deboli, ci si stanca più facilmente. Salvaguardando per tutti l’età morale, e considerato che si può diventar nonni pure intorno ai 50 anni – quindi nel pieno delle forze più mature – entrare nella categoria degli anziani ha tuttavia i suoi vantaggi.

Chi viaggia sui trasporti pubblici e ha già compiuto 60 anni può godere di parecchie agevolazioni. A Milano, ad esempio, il Comune prevede uno sconto per l’acquisto dell’abbonamento dal 20 al 50% per gli uomini over 65 e per le donne over 60. L’agevolazione dà diritto all’acquisto di una tessera elettronica per i mezzi pubblici valida 4 anni al costo di attivazione di 10 euro. La ricarica mensile è di 16 euro, l’abbonamento annuale di 170 euro. A Torino gli sconti per i 60enni sono di 15 euro al mese o di 130 euro l’anno. A Roma gli sconti sono previsti per i senior con più di 70 anni e con reddito Isee sotto i 15mila euro. Esiste però una riduzione sull’abbonamento annuale in funzione del reddito: fino a 10mila euro la tessera costa 120 euro, da 10mila a 15mila sale a 130 euro per poi raggiungere i 150 per i redditi fino a 20mila euro. Per ottenere tutte queste agevolazioni bisogna verificare, sul sito ufficiale del gestore del trasporto pubblico locale (o tramite i Caf e i Patronati) quali sono gli sconti, i limiti di età corretti, i requisiti richiesti, l’Isee 2018 e come fare domanda.
A livello nazionale, Trenitalia offre Carta Argento per gli over 60 con validità annuale a un costo di 30 euro e gratis per gli over 75. Con questa tessera è possibile ottenere sconti del 10% sulla tariffa per i viaggi in cuccetta, del 15% sulla tariffa base per i treni nazionali in prima e in seconda classe, e del 25% sui treni esteri. Trenitalia propone anche CartaFreccia, una tessera gratuita che, con l’Offerta Senior dedicata agli over 60, permette di accedere a sconti variabili tra il 30% e il 50% rispetto al prezzo base intero, a seconda dell’anticipo dell’acquisto.
Sconti anche da parte di Alitalia: le riduzioni applicate sulle rotte nazionali sono del 30%, mentre per quelle internazionali lo sconto è in funzione della destinazione.
Nella nuova Legge di Bilancio 2018, infine, c’è un’importante novità: il ritorno alla detrazione fiscale per chi acquista abbonamenti per bus e treni del trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

Anche le Banche di Credito Cooperativo offrono importanti agevolazioni per gli over 65. Banca San Giorgio Quinto Valle Agno (Gruppo bancario Iccrea) ha ideato il prodotto “Certo!Conto”, un conto corrente che prevede una progressiva riduzione del canone di gestione in cambio dell’utilizzo di una vasta gamma di servizi, mantenendo i vantaggi di un conto corrente agile e smart. Fra i requisiti che danno diritto a questa agevolazione vi sono l’essere socio della banca, l’accredito della pensione, il possesso di una carta di credito, un finanziamento con la BCC o con BCC CreditoConsumo, la gestione del risparmio (gestioni patrimoniali, polizze di consulenza avanzata), o una tutela richiesta dal cliente (polizze assicurative ramo danni o vita a premio annuo).

Banca San Giorgio Quinto Valle Agno è una società cooperativa senza finalità di lucro, dove si vive la democrazia economica in una logica di imprenditorialità, che trova la sua ragion d’essere nell’assicurazione di un vantaggio ai soci e alle comunità locali. È una banca mutualistica, che eroga il credito principalmente ai propri soci. Il suo obiettivo è quello di favorire la loro partecipazione alla vita economica e sociale, di porre ciascuno di essi nelle condizioni di essere, almeno in parte, autore del proprio sviluppo come persona o come impresa. Particolarmente rilevante è l’attenzione al territorio dove opera. Si cerca infatti di favorirne “il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche” e di promuovere “lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio ed alla previdenza”. La banca persegue una politica di agevolazione ai soci e di riversamento nel territorio di parte degli utili conseguiti al fine di sostenere iniziative mutualistiche e territoriali, di carattere solidale, culturale, sportivo e promozionale.
Far parte di un paese non significa solo vivere sotto lo stesso cielo, ma condividere progetti e speranze, per dar vita ogni giorno al futuro che ci aspetta. Questo il messaggio della nuova campagna “Il futuro ha un volto conosciuto”. Iccrea Banca, oltre a essere la futura Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo da lei promosso con le BCC, oggi controlla un insieme di aziende nate per supportare l’operatività delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali e soddisfare le esigenze della loro clientela, imprese e privati, con un sistema integrato di prodotti e servizi. Le società del Gruppo bancario Iccrea aiutano le BCC e Casse Rurali a potenziare il loro posizionamento sul mercato locale, a essere efficienti e competitive, a massimizzare il valore aggiunto di banca al servizio dello sviluppo economico sul territorio.

I prodotti e servizi offerti spaziano dal ramo finanziario a quello degli investimenti, includendo anche la consulenza, la finanza straordinaria d'impresa, la formazione per le strategie aziendali e l'intero comparto assicurativo (vita e danni) attraverso partecipazioni in Società che lavorano esclusivamente per il Credito Cooperativo.
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