ETRA spinge su investimenti e innovazione per modernizzare servizi e infrastrutture

Gestione digitale, rete idrica più efficiente, energia solare, nuovi impianti e pronto intervento h24: la multiutility padovana accelera con progetti strategici e un piano decennale per trasformare il servizio pubblico nel Bacino del Brenta
Gestione dei servizi e della flotta aziendale, riduzione delle perdite, fotovoltaico diffuso, nuovo impianto di depurazione ed uno nuovo di trattamento delle sabbie. Sono cinque gli obiettivi che ETRA S.p.A. società benefit, multiutility pubblica padovana, sta portando avanti nel Bacino del fiume Brenta, ovvero dall’Altopiano di Asiago ai Colli Euganei, comprendendo l’area del Bassanese, l’Alta Padovana e la cintura urbana di Padova. Progetti che hanno l'obiettivo di migliorare efficacia ed efficienza dei servizi erogati (gestione del Servizio Idrico Integrato e gestione dei rifiuti).
Per portare avanti queste ed altre iniziative ETRA ha un piano di investimenti decennale (2024- 2033) nel Servizio Idrico di oltre 700 milioni di euro e di 241 milioni di euro per il Servizio Ambientale in 15 anni (2023-2037). “Questo è il momento per realizzare tutti quegli investimenti che negli anni passati non sono stati fatti – spiegano in una nota i sindaci padovani, soci dell'azienda -. Nel 2019 la società ha realizzato soltanto 28 milioni di euro di investimenti, pari a 38 euro ad abitante servito nel Servizio Idrico Integrato, del 21% sotto la media nazionale. Nel 2024 questi investimenti sono saliti a 86,7 milioni di euro, pari a 160 euro complessivi per abitante servito (107 euro per l’idrico e 53 per l’ambiente), considerando anche gli investimenti di struttura di competenza”.

Con un investimento di 8 milioni di euro, il nuovo “Sistema integrato per la gestione dei servizi e della flotta aziendale” (ETRA) digitalizzerà le attività dei Servizi Operativi Raccolta. L’obiettivo è chiaro: rendere le operazioni più veloci, tracciabili ed efficienti. Si punta anche a ridurre l’impatto ambientale, con una stima di 2 milioni di litri di gasolio risparmiati ogni anno e 6.000 tonnellate in meno di CO2.
Il progetto più rilevante in termini di investimento è quello della lotta alle perdite idriche: 43 milioni di euro, di cui 20,8 coperti dal PNRR. Mira a monitorare e migliorare la rete idrica, riducendo le perdite per circa 5,3 milioni di metri cubi d’acqua all’anno. I benefici economici attesi sono valutati in circa 600.000 euro/anno grazie a minori consumi energetici. Già oggi, rispetto al 2020, ETRA ha recuperato circa 3 milioni di metri cubi. Prevista anche la sostituzione di 183.000 contatori su 260.000 e la distrettualizzazione di oltre 3.000 km di rete.
Con 9,8 milioni di euro, il progetto di fotovoltaico diffuso porterà 18 nuovi impianti in 13 siti aziendali (in copertura e a terra in adiacenza agli impianti industriali), per una potenza installata di 6,5 MW. L’energia prodotta (7 GWh/anno) sarà interamente autoconsumata, coprendo circa il 10% del fabbisogno e riducendo le emissioni di CO2 di 1.850 tonnellate all’anno.
Il nuovo depuratore a Limena sostituirà tre impianti esistenti e servirà un bacino di 50.000 abitanti equivalenti nei comuni di Limena, Piazzola sul Brenta, Villafranca Padovana, Campodoro e Rubano. Il progetto da 19 milioni di euro porterà a un risparmio stimato di 500.000 euro all’anno in costi operativi. L'altro impianto per il potenziamento del trattamento delle sabbie, sempre a Limena, sarà rinnovato con una struttura più grande e tecnologicamente avanzata per trattare i rifiuti da spazzamento stradale. L’investimento previsto è di 4,5 milioni di euro. Questo progetto è subordinato al conseguimento di un finanziamento regionale da parte del Consiglio di Bacino.
Infine ETRA punta ad un ulteriore potenziamento delle attività di pronto intervento e manutenzione delle reti idriche e fognarie, operative giorno e notte, anche nei festivi. Previsti anche piccoli interventi su impianti del ciclo dei rifiuti.

Nelle scorse settimane, intanto, l’assemblea dei sindaci della società padovana ha approvato il bilancio 2024. L’andamento operativo è migliorato rispetto al 2023: sono aumentati i proventi e gli oneri finanziari, con questi ultimi in crescita di 2,4 milioni di euro. Al netto delle imposte sul reddito, l’utile ammonta a 8,4 milioni di euro. L’assemblea ha deciso di reinvestire l’intero utile in azienda, con l’indicazione di destinarlo agli investimenti già pianificati e al potenziamento del servizio di raccolta rifiuti. «L’approvazione del bilancio costituisce un’importante risposta unitaria - spiega il presidente di ETRA, Flavio Frasson - che traccia in modo deciso i prossimi passi della nostra società. I numeri che sono stati illustrati in assemblea confermano i risultati molto positivi, che l’Azienda ha ottenuto nel corso del 2024 in termini sia di mole di investimenti, che di capacità progettuale, che di sviluppo gestionale».
L’assemblea della multiutility ha anche autorizzato un appalto da 113 milioni di euro per la manutenzione delle reti idriche e fognarie e dei numerosi impianti gestiti da ETRA (idrico e ambiente). «Una scelta questa - commenta il presidente Frasson - molto importante per il suo impatto sulla crescita complessiva dell’intero sistema in termini di sostenibilità̀. Il quadro che alla fine ne emerge è quello di una società molto dinamica, convintamente protesa a uno sviluppo del territorio in termini di qualità dei servizi erogati, di capacità di investimento e innovazione e di ascolto dei bisogni dei cittadini serviti. Queste sono tutte caratteristiche che ci consentono, come amministratori e soci della società, di guardare al futuro con fiducia».
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