Giovani, un rimedio alla crisi economica? Imparare a risparmiare. Magari con l’aiuto di una banca

Nell’Italia di oggi i giovani vivono più a lungo con mamma e papà, trovano meno occasioni di lavoro e si laureano in troppo pochi. Come se non bastasse, costituiscono la percentuale più bassa della popolazione: solo 21 cittadini su 100 hanno tra i 18 e i 34 anni. Però, nonostante le numerose inquietudini, i giovani italiani sono oculati nelle spese e credono nel risparmio. Aprono il loro primo conto corrente in media a 18 anni e già a 7 anni si vedono attivare dai genitori il primo prodotto di accumulo. In realtà, a risparmiare si impara. Stando al Financial Times, nel mondo un ragazzo su quattro non sa come mettere il denaro da parte. Né sa da chi ottenere qualche valido consiglio per farlo. Risparmiare, invece, è spesso l’unico modo per autofinanziarsi. Ed è un’abitudine che rafforza le proprie capacità di spesa e aiuta a fronteggiare gli imprevisti e a far scelte di vita importanti. Dunque, avere al proprio fianco qualcuno che possa consigliare e fornire gli strumenti giusti è fondamentale.
La Cassa Rurale e Artigiana di Brendola ha creato per esempio New Generation, un pacchetto di strumenti pensati apposta per i giovani dai 18 ai 35 anni: conti correnti a canone gratuito, carte di pagamento (bancomat e credito) a zero costi di emissione, possibilità di gestire tutto da app risparmiando spese di operazioni. Con lo Smartphone si può aprire App Relax Banking, per visualizzare il saldo del conto e i movimenti, inviare bonifici e fare ricariche telefoniche. Si può navigare su Satispay per scambiare denaro con gli amici e pagare nei negozi. Sempre a disposizione dei giovani, Cra Brendola propone l’attivazione di Pac (Piano Accumulo Capitale) per la costruzione di un piccolo patrimonio adatto alle possibilità di ognuno.
I finanziamenti a tasso zero sono utili per l’acquisto di libri, abbonamenti ai mezzi di trasporto, spese mediche e dentistiche, stage all’estero, tecnologia varia, strumenti musicali. Per finanziare gli studi a lungo termine, il prestito d’onore Mio Futuro, permette di rimborsare il prestito in maniera agevolata. Nata per riscattare il mondo contadino dalle difficoltà finanziarie del tempo, la Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola (Vicenza) dal 1903 continua a operare a stretto rapporto con la clientela, sviluppando servizi di ogni tipo, innovativi ed adatti alle diverse esigenze di giovani e famiglie. Far parte di un paese non significa solo vivere sotto lo stesso cielo, ma condividere progetti e speranze, per dar vita ogni giorno al futuro che ci aspetta.
Questo il messaggio della nuova campagna “Il futuro ha un volto conosciuto”. Iccrea Banca, oltre a essere la futura Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo da lei promosso con le BCC, oggi controlla un insieme di aziende nate per supportare l’operatività delle banche di credito cooperativo e casse rurali e soddisfare le esigenze della loro clientela, imprese e privati, con un sistema integrato di prodotti e servizi. Le società del Gruppo bancario Iccrea aiutano le BCC e Casse Rurali a potenziare il loro posizionamento sul mercato locale, a essere efficienti e competitive, a massimizzare il valore aggiunto di banca al servizio dello sviluppo economico sul territorio.
I prodotti e servizi offerti spaziano dal ramo finanziario a quello degli investimenti, includendo anche la consulenza, la finanza straordinaria d'impresa, la formazione per le strategie aziendali e l'intero comparto assicurativo (vita e danni) attraverso partecipazioni in Società che lavorano esclusivamente per il credito cooperativo.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova