Uscita obbligatoria automatizzata in A4: a Portogruaro prima prova del nuovo sistema

Sabato 8 novembre alle 20 basterà il clic di un operatore per attivare i 21 cartelli segnaletici che indicheranno l’uscita. Le operazioni si concluderanno in 20 minuti anziché un’ora. Prevista una Safety car della Polstrada

Rosario Padovano
Chiusura automatica dell’autostrada A4: prova del nuovo sistema
Chiusura automatica dell’autostrada A4: prova del nuovo sistema

Chiusura automatica dell’autostrada A4: il giorno tanto atteso è arrivato. Dalle 20 di oggi, 8 novembre, alle 9 di domani stop al traffico per introdurre il nuovo sistema, che favorirà i lavori di pavimentazione che riguarderanno il completamento del tratto tra Portogruaro e Cessalto.

A Portogruaro scatta dunque la rivoluzione nella chiusura dell’autostrada o reindirizzamento per motivi di lavori o per emergenza dovuta a incidente: basta un clic. Sarà il battesimo a livello nazionale del sistema brevettato dalla direzione Operations di Autostrade Alto Adriatico, sistema sperimentato per la prima volta il 15 e 16 ottobre scorsi: la chiusura è garantita in 20 minuti di operazioni, anziché in un’ora.

L’uscita obbligatoria automatica fa il suo esordio ufficiale in occasione dei lavori di riasfaltatura e di ripristino dei giunti del ponte sul fiume Livenza, nel tratto tra Portogruaro e Cessalto in direzione Venezia in programma dalle ore 20 di oggi fino alle 9 di domani.

La chiusura automatica funziona in questo modo: chi percorre la A4 questa sera dopo lo svincolo di Latisana potrà notare 21 cartelli segnaletici che, illuminati con un comando a distanza sul cellulare di un operatore, indirizzeranno il traffico verso l’uscita di Portogruaro, grazie anche all’ausilio di una safety car della polizia stradale che sarà presente sul posto.

«Oltre ai vantaggi in termini operativi a guadagnare è anche la sicurezza degli stessi operatori. L’installazione dei pannelli fissi» spiegano da Autostrade Alto Adriatico «consentirà al personale di evitare numerosi attraversamenti della carreggiata per la posa manuale dei segnali di emergenza, di non esporli ai rischi del traffico sulle tre corsie e di aumentare, quindi, la sicurezza su strada di tutti con una minore permanenza di mezzi e uomini sulla carreggiata».

Con l'uscita obbligatoria a Portogruaro chi proviene da Udine e Trieste può utilizzare A28 e A27 dopo le 20, per raggiungere Venezia o Padova. Sall'A27 si può percorrere anche la Pedemontana per raggiungere Vicenza o città più lontane verso Torino.

Dopo le 9 di domani verranno avviate le procedure di ripavimentazione in un tratto più breve rispetto a quello sottoposto a interventi questa notte. Si interverrà tra Portogruaro e San Stino fino alle 24.

Autostrade Alto Adriatico precisa che «non ci sarà alcuna chiusura dell’autostrada, ma si procederà con uno scambio di carreggiata di circa due chilometri, con l’attivazione di un doppio senso di marcia lungo la carreggiata opposta».

Autostrade Alto Adriatico di recente ha anche presentato un software in grado di informare i Comuni su emergenze in autostrada come code, incidenti, cantieri, blocchi del traffico, che possano determinare l’attivazione di percorsi alternativi sulla viabilità ordinaria. L’app si chiama InfoEnti ed è stata presentata durante un incontro con le amministrazioni di Noventa, Cessalto, San Stino e Portogruaro. È stata già sperimentata in Friuli Venezia Giulia.

L’app consentirà ai comuni, che vi accederanno con credenziali fornite dalla concessionaria, di ricevere in tempo reale le informazioni sui percorsi alternativi per far fronte a eventi che accadono nel tratto tra i caselli di San Donà e Portogruaro, gli aggiornamenti e i tempi di ripristino della normale circolazione.

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