Accusa un malore alla Piccola Sanremo: il ciclista trevigiano Kevin Bonaldo è in coma

Il ciclista di Loria colpito da un malore a pochi chilometri dall’arrivo. Lo ha rianimato il medico di gara, ora è al San Bortolo

Andrea Fin
Il ciclista trevigiano Kevin Bonaldo, portacolori della Padovani Polo Cherry Bank
Il ciclista trevigiano Kevin Bonaldo, portacolori della Padovani Polo Cherry Bank

Dramma alla Piccola Sanremo di Sovizzo: il ciclista trevigiano Kevin Bonaldo, portacolori della Padovani Polo Cherry Bank, si è accasciato al suolo a pochi chilometri dall’arrivo, improvvisamente. Subito soccorso, è ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, 58^ Piccola Sanremo di Sovizzo, in coma.

L'esperto 25enne trevigiano, che vive a Loria ha accusato un malore quando mancavano pochi chilometri al traguardo della classica berica chiedendo l'intervento dei sanitari che si trovavano al seguito della gara.

Subito soccorso, è stato trasportato al quartier generale della gara ma in questa fase il suo cuore ha smesso di battere. Immediati i soccorsi predisposti dal dottor Giuseppe Andaloro che ha effettuato il massaggio cardiaco al ragazzo per diversi minuti in attesa dell'intervento dell'elicottero del Suem.

Ricoverato in terapia intensiva, Bonaldo viene mantenuto sotto osservazione in coma farmacologico.

Approdato quest'anno tra le fila della formazione del presidente Galdino Peruzzo, Bonaldo ha ottenuto un quarto posto in una gara a tappe in Polonia, tra i suoi principali risultati il secondo posto centrato lo scorso anno sul traguardo del Memorial Fornasiero di Piove di Sacco. In questo 2025, ha gareggiato in squadra con il fratello minore Antonio, anche lui ottimo velocista.

«È una notizia che ci ha lasciato tutti senza fiato e ancora siamo in apprensione per avere presto notizie dall'Ospedale di Vicenza», dichiara Gianluca Peripoli, presidente dell'Uc Sovizzo, società organizzatrice della Piccola Sanremo. «Voglio manifestare la vicinanza mia personale e di tutta l'Uc Sovizzo al ragazzo e ai suoi familiari e, allo stesso tempo, voglio ringraziare i sanitari che hanno soccorso l'atleta in maniera tempestiva. La presenza del dottor Andaloro è stata provvidenziale di fronte ad un malore così grave ed imprevisto».

All’ospedale di Vicenza, con i genitori e gli altri familiari di Kevin, anche i dirigenti della Sc Padovani: «Speriamo tutti che Kevin possa riprendersi presto per tornare a riabbracciarlo e a ritrovarlo in gruppo con noi», dice il presidente della società biancoverde, Galdino Peruzzo.

«Avrebbe dovuto essere "solo" una domenica di corse. Kevin, ora siamo tutti al tuo fianco per la corsa più importante», hanno scritto i compagni di squadra in un toccante posto, a caldo, «Ci stringiamo attorno a Kevin e ai suoi familiari».

Bonaldo, un passista, è cresciuto nel Giorgione, passando dilettante con la Zalf Euromobil nelle stagioni 2019 e 2020. Quindi ha vestito i colori, per due stagioni, Qhubeka, poi altri due anni alla padovana Workservice ed infine, quest’anno, il passaggio alla Padovani, raggiungendo il fratello.

In questo quadro, passa in secondo piano lo stesso ordine d’arrivo, che ha visto la vittoria del danese Japsra Londale (Rostese) ed il secondo brillantissimo posto del trevigiano Leonardo Volpato, che corre per la società trentina Campana. Il 20enne scalatore di Castelfranco si era sbloccato il 12 settembre, facendo sua la seconda tappa della Volta a Galicia in Spagna (ed era finito ottavo nella generale).

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