Falso cieco da 50 anni, ha percepito un’indennità per un milione di euro

Settantenne smascherato da un'indagine della Guardia di finanza nel Vicentino. Faceva la spesa e giardinaggio in totale autonomia

Il fermo immagine tratto da un video della Guardia Di Finanza mostra il 70enne, che ha percepito indebitamente per più di cinquant'anni, indennità e sussidi destinati ai non vedenti per un importo superiore al milione di euro
Il fermo immagine tratto da un video della Guardia Di Finanza mostra il 70enne, che ha percepito indebitamente per più di cinquant'anni, indennità e sussidi destinati ai non vedenti per un importo superiore al milione di euro

Per oltre cinquant'anni si sarebbe finto completamente cieco incassando oltre un milione di euro in sussidi per invalidità. La Guardia di Finanza di Vicenza ha segnalato alla procura un settantenne residente ad Arzignano, in provincia di Vicenza, per il reato di truffa ai danni dello stato.

Il giardinaggio e la spesa

Per Inps e Inail era titolare di un sussidio di invalidità per cecità assoluta, per i finanzieri, che hanno eseguito controlli incrociati e pedinamenti nell'arco di diversi mesi, eseguiva lavori di giardinaggio a casa con attrezzi pericolosi e faceva da solo la spesa al mercato precisando che in totale autonomia selezionava dei prodotti ortofrutticoli, accuratamente visionati e selezionati pagando in contanti con denaro scelto dal proprio borsello.

Ad aggiungersi al quadro probatorio dalle fiamme gialle anche alcuni approfondimenti arrivati da una perizia eseguita da uno specialista.

Da qui la denuncia alla Procura berica.

Secondo le indagini l'uomo, un 70enne, ha percepito indebitamente, per più di cinquant'anni, indennità e sussidi destinati ai non vedenti per un importo superiore al milione di euro.

L'operazione trae origine dall'incrocio dei dati dei beneficiari di prestazioni assistenziali con i database in uso alla finanza.

L’indagine

Per due mesi le fiamme gialle di Arzignano (Vicenza) hanno monitorato l'uomo con pedinamenti e riprese video ricostruendo come fin dal 1972 fosse titolare di rendite e indennità di accompagnamento. L'attività si è conclusa con l'esecuzione di una verifica fiscale che ha consentito di sottoporre a tassazione oltre 200 mila euro di proventi illeciti pari alle rendite indebitamente percepite dal settantenne nell'ultimo quinquennio, periodo per il quale risulta ancora possibile procedere all'accertamento.

Oltre a questo i finanzieri hanno informato gli enti competenti ai fini dell'interruzione con effetto immediato dell'erogazione di tutte le prestazioni assistenziali e previdenziali inviando il tutto alla Procura Regionale della Corte dei Conti del Veneto per i conseguenti profili di responsabilità erariali. L'Autorità Giudiziaria berica ha rinviato a giudizio il falso cieco per il reato di truffa ai danni dello Stato. Sulla base delle prove raccolte la procura berica ha già chiesto il rinvio a giudizio e l'udienza davanti al Gup del tribunale di Vicenza. (ANSA).

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