Muore a 27 anni travolto da un’onda mentre pesca alle Canarie
Riccardo Rocco, padovano di Vigonza in vacanza a Lanzarote con un amico di Scorzè, era un appassionato pescatore. La tragedia domenica 7 dicembre: il giovane era stato ritrovato vivo, il decesso ore dopo all’ospedale

È morto praticando la sua più grande passione, quella pesca che l'ha portato fino all'Oceano ma che si è rivelata purtroppo fatale. Riccardo Rocco, 27 anni di Codiverno di Vigonza nel Padovano, è stato travolto e ucciso da un'onda alle Canarie, nell'Atlantico, dove era in vacanza con un amico veneziano.
L'incidente che gli ha spezzato la vita è avvenuto domenica pomeriggio 7 dicembre nell'isola di Lanzarote, a Yaiza, in zona Playa Blanca, nella parte meridionale dell'isola. Rocco era lì dal 2 dicembre. Con lui c'era Giulio Favaretto di Peseggia di Scorzé. I due stavano pescando su una scogliera e sono stati travolti da un'onda improvvisa.
Come riporta il quotidiano locale La Provincia, la tragedia legata al padovano è l'ultima di una striscia di lutti che ha colpito le Canarie (tra Lanzarote e Tenerife) in appena tre giorni, periodo in cui si sono verificati cinque morti, un disperso e cinque feriti. Tutti in mare, quasi tutti per una eccessiva imprudenza nell'affrontare le acque agitate dell'Oceano, in ore in cui l'allerta delle autorità era altissima.
I soccorsi e la tragedia
Rocco in un primo momento era stato ripescato in condizioni critiche, ma vivo. È stato recuperato a 500 metri di distanza dal punto in cui era stato trascinato dalle onde. A scorrerlo l'elicottero del Grupo de Emergencias y Salvamento (Ges) del Governo delle Canarie.
All'operazione di soccorso hanno partecipato un elicottero di sorveglianza, un'imbarcazione di Emerlan, una moto d'acqua dei vigili del fuoco, membri della Protezione civile, vigili del fuoco, Salvamento Marítimo e agenti della Guardia Civil. È stato inoltre utilizzato un drone della Polizia locale di Yaiza per continuare le ricerche durante la notte.
Il pescatore padovano è stato trovato in arresto cardiaco: i paramedici siano riusciti a rianimarlo, ma è morto ore dopo all'ospedale Doctor José Molina Orosa, ad Arrecife.
Le condizioni dell’amico
L'amico era riuscito a uscire dall'acqua da solo, riportando solo alcune ferite nel disperato tentativo di risalire sugli scogli. Soffriva di ipotermia: è stato trasportato da un'ambulanza al Suc (Servizio di Emergenza delle Isole Canarie), sempre all'ospedale Molina Orosa.
Il ventisettenne morto nell'incidente, pescatore esperto, aveva raggiunto telefonicamente la famiglia - mamma Francesca Casanova e papà Angelo - domenica scorsa, a poche ore dalla tragedia, con un messaggio vocale e alcune foto della pesca, poi le mancate risposte del giorno dopo hanno messo in seria apprensione i genitori. Sarebbe dovuto rientrare dalle vacanze il 18 dicembre. Ora i fratelli Alberto e Silvia sono volati a Lanzarote per recuperare la salma del 27enne e affrontare le delicate pratiche di riconoscimento e rimpatrio.
Chi era
Ex panettiere, Riccardo Rocco si manteneva con lavori stagionali.
La passione di Riccardo per la pesca era molto nota. Basta sfogliare il suo profilo Instagram - rikyrock_fishing - per vedere le tante conquiste in acqua e i tanti viaggi compiuti per soddisfare il proprio amore per questa disciplina. Molte le didascalie dedicate alle "ocean vibes": l'Oceano, purtroppo, questa volta è stato fatale.
Chi lo conosceva lo ricorda come un giovane solare e sempre disponibile verso gli altri, la cui vita è stata spezzata durante quella che doveva essere un'avventura tra le bellezze naturali delle Canarie.
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