Flotilla, il padre di Samuele Zambrin: «Mio figlio rimasto in Israele, ora l’importante è che torni»
Le parole del padre di Samuele Zambrin, 25enne veronese partito con la Flotilla e detenuto nel carcere di Ktzi’ot. «È un momento per noi molto triste. Le mobilitazioni di piazza? Evidentemente quello che è successo ha toccato il cuore»

Samuele Zambrin, 25enne veronese partito con la Flotilla e detenuto nel carcere di Ktzi’ot
«Mio figlio non è tra gli attivisti della Flotilla che hanno lasciato Israele, è un momento difficile e l’unico obiettivo è che torni presto». A parla
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video