Il letto di un senza dimora allestito in stazione a Padova: «Sì, è proprio un’amaca»

Qualcuno ha allestito un’amaca appena fuori dalla stazione dei treni. Ha attaccato le estremità ai pali della pensilina del bike-sharing (che deve essere dismessa) e stando attento che tenessero bene ci si è adagiato sopra. Il post del consigliere 

Marta Randon
L'amaca allestita in stazione a Padova da un senzatetto
L'amaca allestita in stazione a Padova da un senzatetto

La foto pubblicata su Facebook dal consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Cavatton scattata ieri mattina può strappare un sorriso, ma c’è poco da ridere. Rivela una situazione che si va aggravando, soprattutto in vista della stagione invernale.

Qualcuno ha allestito un’amaca appena fuori dalla stazione dei treni. Ha attaccato le estremità ai pali della pensilina del bike-sharing (che deve essere dismessa) e stando attento che tenessero bene ci si è adagiato sopra.

L’ingegnoso giaciglio, noto per la comodità avvolgente, è il suo letto, il suo rifugio. «Sì, è la Stazione ferroviaria di Padova. Sì, è un'amaca. Sì, una persona ci dorme dentro. Sì, Padova è una città inclusiva. Sì, il sindaco è bravo.

Sì, la giunta è ancora più brava. Sì, solo applausi», così ha scritto ironicamente sui social il consigliere.

I commenti non si risparmiano: «Un degrado ormai privo di confine». «Vergognoso». «Questa mancava alla collezione». «Patavium urbe allo sbando».

«Ecco i nuovi studentati». C’è chi deride l’amministrazione imitando l’attore Carlo Verdone: «Cioè, tipo che stavo su un’amaca no, un sacco bella... in una stazione un sacco inclusiva».

«Giordani fa le cene solidali contro la zona rossa e poi ci sono persone costrette a dormire cosi. Sono profondamente avvilito da questa situazione di degrado, che denuncio da mesi ormai. Mi spezza il cuore vedere queste situazioni. Chiedo un intervento immediato», chiude Cavatton.

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