A Padova tornano le Lezioni di Storia, tema di quest’anno “La guerra dei sessi” nei secoli

Muzzarelli, D’Orazio, Alfieri e Palumbo professori d’eccezione nel ciclo curato dalla Laterza a Padova che inizia il 26 febbraio al Teatro Verdi di Padova. Ecco come prenotarsi

Nicolò Menniti-ippolito
Le Lezioni di Storia tornano da domenica 26 febbraio al Teatro Verdi di Padova
Le Lezioni di Storia tornano da domenica 26 febbraio al Teatro Verdi di Padova

Tutto è cominciato nel 2018, quando per la prima volta anche Padova è entrata nel circuito delle “Lezioni di Storia” organizzate dalla Laterza: una modalità nuova di fare cultura nata ormai nel 2006 a Roma da una intuizione di Giuseppe Laterza.

Da allora Padova ospita, al Teatro Verdi, cicli di lezioni che ogni anno segnano il tutto esaurito, a testimonianza che la divulgazione di alto livello ha un suo pubblico affezionato e soprattutto numeroso. Così anche quest’anno Comune di Padova, Teatro Stabile del Veneto e la Laterza hanno organizzato, con la media partnership di “il mattino di Padova”, un ciclo di quattro lezioni che avrà il suo primo appuntamento domenica 26 febbraio alle ore 11. Il titolo quest’anno è “La guerra dei sessi” ed a spiegarne il senso è Lodovico Steidl, responsabile delle relazioni istituzionali della Laterza.

«Abbiamo scelto questo titolo», dice, «tenendo presente che nella storia dell’umanità la conflittualità fra uomini e donne si è declinata in forme molto diverse, coinvolgendo tutti gli aspetti della vita: la politica, la cultura, la famiglia, l’economia, la sessualità. Quindi abbiamo selezionato alcune storie, che a nostro avviso hanno un particolare fascino e sono rappresentative della complessità del tema».

Protagoniste

Si comincia con Matilde di Canossa, donna di enorme potere, quasi una sovrana, che verrà raccontata da una grande storica medievale (alla sua terza presenza alle conferenze padovane) come Maria Giuseppina Muzzarelli.

Si salta poi al Rinascimento con la pittrice Artemisia Gentileschi, la cui vicenda verrà raccontata (domenica 12 marzo) da un noto storico dell’arte e divulgatore televisivo come Costantino D’Orazio.

Del matrimonio settecentesco tra due donne parlerà invece (il 19 marzo) Fernanda Alfieri, storica che da tempo si occupa della sessualità femminile, mentre la conclusione del ciclo ci porterà al Novecento con Virginia Woolf raccontata (il 26 marzo) da Valeria Palumbo, giornalista e storica delle donne.

Ma in realtà al centro delle lezioni non ci sono i personaggi, ma le storie. «Quello conta», aggiunge Lodovico Steidl, «è che ci sia un fatto da raccontare, che ci sia una dimensione narrativa. Così, per esempio, Costantino D’Orazio racconterà in particolare il processo per violenza carnale intentato da Artemisia Gentileschi, anzi dal padre, contro Agostino Tassi; ed è importante sottolineare che la denuncia non parte dalla difesa della figlia come persona, ma da quella del patrimonio, per la rovina che quella violenza porta a tutta la famiglia, compresi gli eredi maschi».

Ed egualmente –si potrebbe aggiungere– la figura di Virginia Woolf non interessa da questo punto di vista tanto come scrittrice, ma piuttosto come intellettuale capace di mettere in crisi coi suoi comportamenti, oltre che con le su opere, il monopolio maschile della cultura in una Londra in cui ancora i club più esclusivi erano appannaggio solo degli uomini.

Storie note, ma anche sconosciute, come quella che racconterà Fernanda Alfieri. «È una storia molto particolare», dice Lodovico Steidl, «perché è centrata su una donna che arriva a Roma dalla cattolicissima Polonia e si autodenuncia in quanto sposata in Chiesa con un’altra donna. Un fatto reale che porta a conclusioni che non anticipo».

Viaggi nel tempo

Insomma un lungo viaggio temporale come è nella tradizione delle Lezioni di Storia, un format che è andato via via affermandosi. «Abbiamo cominciato con Roma, all’Auditorium della musica», dice Steidl, «senza ipotizzare come potesse realmente andare questo tentativo di portare la storia nei teatri. Invece è stato subito un successo e così l’iniziativa si è spostata in città grandi e piccole. In tutto credo che le città coinvolte siano state, negli anni, 25 e tra queste Padova è con Trieste una anomalia perché sono le uniche città in cui le Lezioni sono gratuite, mentre altrove c’è un biglietto con costi variabili. Ma il sindaco di Padova è da sempre convinto che questi incontri debbano essere offerti per la loro valenza culturale gratuitamente ai cittadini».

All’inizio le Lezioni avevano come protagonisti personaggi molto conosciuti come Alessandro Barbero, come Luciano Canfora, ma nel tempo si è visto che non c’era necessità del “nome” di prestigio per mobilitare il pubblico.

«Ci sono due elementi», dice Lodovico Steidl, «che sono fondamentali. Il primo è il tema comune del ciclo di conferenze, perché così a un certo punto, abbiamo visto, il pubblico non si concentra più sulla persona che fa la lezione ma sull’argomento. Il secondo è la garanzia offerta dalla casa editrice. La Laterza è un editore che ha sempre dato grande spazio alla storia, pubblichiamo una quarantina di libri all’anno, e quindi abbiamo una credibilità che il pubblico ci riconosce».

Anche se libri e Lezioni sono ambiti diversi. «Totalmente diversi», conclude Lodovico Steidl, «anche se ci sono delle interazioni. Quello che noi cerchiamo di fare è chiamare per ogni argomento le persone più competenti, a prescindere dal fatto che pubblichino con noi o con altri editori».

L’ingresso è gratuito con  prenotazione è obbligatoria a questo link .

I relatori

Maria Giuseppina Muzzarelli terrà una lezione su "Una donna quasi re: Matilde di Canossa" il 26 febbraio
Maria Giuseppina Muzzarelli terrà una lezione su "Una donna quasi re: Matilde di Canossa" il 26 febbraio

Costantino D'Orazio terrà una lezione su "Violenza familiare: Artemisia, Agostino e Orazio" il 12 marzo
Costantino D'Orazio terrà una lezione su "Violenza familiare: Artemisia, Agostino e Orazio" il 12 marzo

Fernanda Alfieri terrà una lezione su "Amori impensabili: donne che sposano altre donne" il 19 marzo
Fernanda Alfieri terrà una lezione su "Amori impensabili: donne che sposano altre donne" il 19 marzo

Valeria Palumbo terrà una lezione su "Penne come armi: Virginia Woolf e le altre" il 26 marzo
Valeria Palumbo terrà una lezione su "Penne come armi: Virginia Woolf e le altre" il 26 marzo

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