Agrishow 2025, trattori e politica: centrodestra veneto compatto con gli agricoltori
L’evento padovano si è confermato non solo come una vetrina del mondo agricolo italiano, ma anche come un importante momento politico, segnato dalla massiccia presenza di esponenti del centrodestra veneto

È iniziata venerdì pomeriggio e si concluderà questa sera (27 luglio) la quarta edizione dell’Agrishow a Padova, il grande raduno nazionale dei trattoristi promosso da Farmers Friends, l’associazione guidata dall’agri-influencer Davide Gomiero.
L’evento si è confermato non solo come una vetrina del mondo agricolo italiano, ma anche come un importante momento politico, segnato dalla massiccia presenza di esponenti del centrodestra.
Del tutto assente, invece, la sinistra.
Dopo l’intervento di ieri dell’europarlamentare Flavio Tosi (Forza Italia), questa mattina all’Agrishow si è presentata un’ampia delegazione del centrodestra veneto. Tra i presenti: Antonio De Poli (Udc), Elisa Venturini (Forza Italia), Roberto Marcato (Lega), Daniele Canella e Vincenzo Gottardo per la Provincia di Padova, ma anche il deputato Alberto Stefani (Lega) e il senatore Luca De Carlo (Fratelli d’Italia).
Insieme a loro, alcuni tra i nomi più accreditati come potenziali candidati alla presidenza della Regione Veneto, a conferma del rilievo politico assunto dalla manifestazione.
Il centrodestra si è mostrato compatto nel ribadire la propria vicinanza al mondo agricolo e la ferma opposizione ai tagli ai fondi della Politica Agricola Comune (PAC), ritenuti dannosi per il futuro del settore.
La manifestazione, aperta con la fiera di settore e una serata musicale anni ’90, terminerà questa sera dopo tre giornate dedicate alla meccanizzazione, alla biodiversità e alla multifunzionalità dell’agricoltura italiana.
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