Al setaccio i conti della Cogefor Martedì sarà sentito Fornasier

TREVISO. Verrà interrogato martedì mattina Paolo Fornasier, titolare della Cogefor di Susegana, uno degli otto imprenditori che da venerdì mattina sono agli arresti domiciliari a seguito dell'inchiesta per turbativa d'asta avviata dalla procura e dalla Guardia di Finanza di Gorizia.

Ieri massimo silenzio nella casa di Susegana e così in ditta, dove all’alba di giovedì sono arrivati i finanzieri friulani per una perquisizione. Il professionista, già indagato nel 2007 sempre nell'ambito di una maxi indagine su appalti pilotati avviata questa volta dalla Procura di Vicenza, si è affidato totalmente all'avvocato Bruno Malattia che si mantiene cauto. «Stiamo ancora valutato le accuse e la voluminosa ordinanza di arresto». Fornasier, stando a quanto trapela, sarebbe stato chiamato in causa da ricorrenti riferimenti fatti da altri imprenditori, ma sarebbe stato anche accusato sulla base di lunghe intercettazioni telefoniche fatte dalla finanza. «Fornasier è considerato amministratore di Cogefor e di un'altra società» spiega l'avvocato, «ma lui non ricopre quella carica e a nostro avviso, ad oggi, ci sono parecchi punti da chiarire sulla vicenda». L'accusa contro Fornasier sarebbe in tutto e per tutto simile a quella spiccata dalla Procura di Vicenza, diversi i contesti e gli appalti, ma identico il sistema di controllo delle gare e di gestione dei cantieri contestato all'imprenditore e agli altri impresari fermati all'alba. Il legale dell’imprenditore di Susegana conta di poter chiarire la posizione del cinquantenne nel corso dei prossimi giorni.

L'ordinanza conta oltre 140 pagine, cita nomi, cognomi, appalti. La Cogefor di Fornasier, secondo gli inquirenti, avrebbe un ruolo chiave nonostante si tratti di una azienda medio piccola specializzata in lavorazioni stradali. L’avvocato Malattina nelle prossime ore valuterà se chiedere direttamente il Riesame o attendere di avere una visione più chiara di tutto l'impianto accusatorio. Intanto, da ieri, a Susegnana e in tutto l'ambiente edile trevigiano non si fa che parlare dell'inchiesta. La Cogefor lavorava infatti per tante amministrazioni pubbliche ma anche (come terzista) per grandi gruppi del territorio trevigiano e veneziano. Nel suo portafoglio servizi conta Regione Veneto, Comune di Treviso, Provincia di Treviso, nomi come Sacaim, Guaraldo, Edilvi.

Una rete di contatti che ora sono alla finestra per capire le mosse e le eventuali responsabilità dell'imprenditore.

Federico de Wolanski