Alberto lotta per la vita I genitori accanto a lui «Noi siamo qui per te»

Lo shock dell’imprenditore e della mamma Bianca e «l’insuperabile dolore» per la morte della fidanzata



Per Franco e Bianca Antonello, i genitori di Alberto, è stato uno shock ricevere la telefonata della polizia ieri mattina, dopo le 8.

Lo avevano salutato la sera prima ed erano rimasti d’accordo che si sarebbero ritrovati tutti insieme ieri a pranzo. Alberto vive da solo nel residence Antonello, dove da qualche mese ha iniziato a lavorare, mentre continua gli studi. Ai genitori è cascato il mondo addosso quando gli è stato detto che Alberto non sarebbe rincasato, e che dopo un grave incidente era stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Mestre.

Da Castelfranco Franco e Bianca si sono precipitati subito lì, chiedendo di poter vedere il figlio, ricoverato in rianimazione.

La sofferenza è stata pesantissima, troppo il dolore da sostenere, anche per due genitori forti come Franco e Bianca. Una coppia che, pur avendo scelto la separazione coniugale, ha continuato a restare e mostrarsi unita per il bene dei figli. Due genitori che anche ieri, di fronte all’ennesima difficoltà incontrata, hanno cercato di farsi forza insieme, affrontando momenti di estrema vulnerabilità, quando l’unica informazione che filtrava era che il figlio Alberto era in prognosi riservata.

Franco, fondatore della onlus I Bambini delle Fate, da circa un anno trasformata in spa per aiutare bambini e ragazzi autistici, è rimasto tutto il giorno in ospedale a Mestre. Bianca, nel pomeriggio, ha poi dovuto rientrare a Castelfranco per assistere Andrea, che è autistico. Ma è subito tornata a Mestre per raggiungere Franco e Alberto.

Rino Antonello, zio di Franco e prozio di Alberto, è il titolare dell’hotel Roma. «Siamo tutti scossi. Difficile trovare parole per quanto successo, non sappiamo nemmeno la dinamica dell’incidente», dice, «Alberto è un ragazzo tranquillo, con la testa sulle spalle. Si è sempre dato da fare, anche quando ha iniziato a lavorare al residence ha dimostrato di avere idee innovative, come quella degli affitti giornalieri. Adesso siamo tutti addolorati per la morte di una giovane ragazza e non riusciamo a darci pace perché non sappiamo come sta Alberto».

Sia Franco che Bianca avevano un solo pensiero: «Vogliamo essere presenti quando Alberto riprenderà coscienza. Vogliamo fargli sentire che ci siamo». La disperazione di fronte alla morte di Giulia, la fidanzata di Alberto, è definita «insuperabile». Entrambi hanno sempre dimostrato grande attenzione verso i giovani, a partire dai propri figli, per continuare con i ragazzi coinvolti attivamente ne I Bambini delle Fate. —



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