Alpini, Feltre pronta a ospitare il raduno del Triveneto

FELTRE. Una città con il cappello a punta e la penna nera in testa. Stanno arrivando gli alpini per il raduno Triveneto e Feltre si prepara all'invasione di oltre 30 mila persone che coloreranno le strade di verde (ma anche di bianco e rosso) per il grande appuntamento di venerdì, sabato e soprattutto domenica mattina con la sfilata che potrebbe vedere in corteo anche i bambini. I piani per il traffico e i parcheggi sono definiti nei dettagli, la logistica per l'accoglienza sta oliando gli ingranaggi e il sindaco Perenzin lancia un appello alla cittadinanza, anzi due: in primis «partecipate numerosi» ed «esponete il tricolore. Sarebbe bello vedere una bandiera per ogni finestra, ma l'invito è di procurarsene almeno una per famiglia».
Un modo questo per avvolgere le sezioni del Triveneto insieme a diverse altre del resto d'Italia e alcune provenienti dall'estero in occasione dell'appuntamento che raddoppia i festeggiamenti, perché cade nel novantesimo anniversario di fondazione della sezione ora guidata da Carlo Balestra. Imponente la macchina organizzativa che l'Ana Feltre ha messo in moto, con i preparativi alpini che in questi giorni si fanno incalzanti. Oltre agli alberghi pronti al tutto esaurito, sono previste due aree per gli attendamenti, una al Foro Boario e la seconda nel parco vicino al Palaghiaccio (entrambe dotate di docce e servizi). I camper invece troveranno posto a Pra' del Vescovo, nelle zone del Foro Boario, del Palaghiaccio e del Casonetto. Sette saranno i box multipli dei bagni chimici, previsti anche per disabili e collegati alla rete fognaria, a cui si aggiungono quindici toilettes singole dislocate in varie parti della città.
Nell'ambito delle numerose iniziative in programma, c'è anche la predisposizione di quattro cartoline artistiche (ad opera del pittore feltrino Vania) e uno speciale annullo postale con il logo disegnato da Nicola Mione, collocato nell'ufficio filatelico temporaneo nella centrale via Roma. Quanto alla gastronomia, le frasche saranno collocate nelle vie e piazze dove sarà possibile consumare bevande e panini. Inoltre si troveranno i gadget del raduno: la maglia commemorativa, la fiaschetta artistica in ceramica, cartoline ricordo e un souvenir del gruppo Artiglieria Agordo. Per mangiare infine, la caserma Zannettelli riapre i cancelli per tornare a distribuire il rancio. Menù fisso a 15 euro a cura dei cuochi alpini della sezione, con degustazione di piatti tipici. Non solo un momento di folklore, ma un'occasione per i “veci” di rivivere i momenti della gioventù risedendosi a tavola nello storico refettorio. Altro punto ristoro al Palaghiaccio, mentre gli stand dei prodotti locali saranno dislocati in via Gaggia.
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