Dalla Regione oltre 18 milioni per asili nido e scuole dell’infanzia

I fondi ai Comuni dove hanno sede asili nido sia comunali che accreditati e scuole dell'infanzia paritarie. L’assessore Lanzarin: «Garantita la continuità con la programmazione 2021-2023»

Bambini in una scuola dell'infanzia
Bambini in una scuola dell'infanzia

La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità e al sociale Manuela Lanzarin, ha approvato la programmazione dei fondi del Piano pluriennale per il sistema integrato di educazione e di istruzione per i bambini di età compresa tra zero e sei anni per il 2025.

Si tratta di oltre 18 milioni di euro che andranno ai Comuni dove hanno sede asili nido sia comunali che accreditati e scuole dell'infanzia paritarie.

«Con questo provvedimento», commenta in una nota Lanzarin, «abbiamo inteso garantire continuità di programmazione con quanto approvato per il triennio 2021-2023, decidendo anche di destinare il 5% del Fondo, per 900.000 euro, a interventi di formazione continua e promozione dei coordinamenti pedagogici, disponendo un'assegnazione ai Comuni capoluogo di Provincia: 10.000 euro a Belluno e Rovigo; 15.000 a Padova, Treviso, Venezia, Vicenza e Verona. È stata suddivisa in egual misura la quota rimanente, di 805.000 euro, tra i servizi alla prima infanzia e le scuole dell'infanzia paritarie secondo il criterio della capacità ricettiva per i primi e del numero di sezioni per le seconde. Il restante 95% del Fondo, ovvero 17.112.569 euro, è stato destinato al finanziamento delle spese di gestione dei servizi educativi per l'infanzia (0-3 anni) e delle scuole dell'infanzia paritarie (3-6 anni) suddividendo il Fondo in egual misura».

Ai 32 milioni già programmati nel mese di aprile, con l'assestamento di bilancio approvato dalla giunta si aggiungeranno ulteriori 6 milioni per sostenere l'assistenza attraverso gli insegnanti di sostegno nelle scuole dell'infanzia, dato l'aumento dei bimbi certificati.

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