Base Tuono: guerre e confini sull'altopiano di Folgaria

Al parco-museo di Malga Zonta la storia del Secolo breve tra primo conflitto mondiale, Resistenza e Guerra Fredda

FOLGARIA. Il Secolo breve, i suoi sanguinosi conflitti e un luogo che fu teatro di guerre e che ora è divenuto simbolo di pace. Il Parco Museo Malga Zonta e Base Tuono in provincia di Trento offre a chi vi fa visita spunti di riflessione e di memoria.

La storia è scritta prima di tutto nella geografia. L’area di passo Coe a Folgaria era zona di frontiera e molto spesso la poesia di alture, pascoli, foreste di abeti e falesie alpine è stata oscurata da aspre e secolari contese.

La follia umana che riempie di spari il silenzio, l’aria appesantita dalla polvere da sparo. Dapprima le diatribe tra la Repubblica di Venezia e il Principato Vescovile, poi la Grande Guerra con gli scontri in prima linea nel 1915-1916, quindi i fatti della Resistenza con la strage di Malga Zonta del 12 agosto 1944. La presenza della base missilistica di Malga Zonta-Monte Toraro porta tra le quiete montagne le tensioni della Guerra Fredda.

L’allestimento museale nell’ex corpo di guardia rappresenta una sintesi unica in Europa delle vicende belliche che hanno insanguinato il Novecento. La ricostruzione storica è parte integrante della narrazione calata nei luoghi in cui tutto è effettivamente accaduto, a fare da ciceroni i protagonisti dell’epoca, rievocati attraverso una serie di video.

«Un progetto utile e coraggioso», ha ribadito il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi all’inaugurazione dello scorso 10 agosto, «un modo per attualizzare i valori della Resistenza, ma al tempo stesso della pace, del dialogo fra i popoli, dell’Europa unita, di là delle contrapposizioni ideologiche e degli opposti nazionalismi».

La creazione del Parco Museo di Malga Zonta e Base Tuono è in continuo divenire. A 1600 metri di quota, la cornice alpestre a sud di Trento accoglie il racconto dei conflitti che hanno lacerato il XX secolo. La sede museale è suddivisa in tre parti: la Grande Guerra con la narrazione degli scontri nell’area di Passo Coe tra l’estate 1915 e la primavera 1916 con l’Offensiva di primavera; la Resistenza e la narrazione del movimento partigiano sull’altopiano e i fatti di Malga Zonta; e per finire la Guerra Fredda con il conflitto tra i blocchi dell’Est e dell’Ovest. Un momento cruciale che ha portato a malga Zonta il sistema di difesa Nato dotato di missili Nike-Hercules.

Presto il percorso espositivo verrà ulteriormente ampliato per aggiungere altri, importanti tasselli utili a comprendere il Novecento e i suoi avvenimenti cruciali. Per il 2020 è previsto l’avvio della sistemazione esterna della sede del Parco con la realizzazione del blocco multimediale con proiezioni tridimensionali dell’ex Base di Malga Zonta per rievocare il clima dell’epoca. Verranno inoltre ripristinati i sentieri della Prima Guerra Mondiale e dei Partigiani, con la posa dei pannelli esplicativi al monte Toraro. In cima alla lista degli interventi: il recupero e l’ampliamento del grande hangar di Base Tuono che ospiterà la sezione aeronautica, i lavori inizieranno a settembre e una volta ultimati verrà proposta una mostra con alcuni caccia intercettori, velivoli agili e affusolati, tipici del periodo della Guerra Fredda.

 

Parco Museo di Malga Zonta e Base Tuono Passo Coe

Aperto ad agosto tutti i giorni (10-12.30 e 14-18) anche da lun. a ven. fino al 9 settembre

Fino a fine ottobre sabato e domenica e festivi 10.30-12.30 e 14-17

Informazioni 348 1943926

 

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