BenvenutI nell'Età del Bronzo, sulle palafitte

LEDRO (TRENTO): La culla dell'umanità si dondola sulle sponde del lago di Ledro. La storia dei nostri antenati è sigillata sul fondale d'argilla.
Una distesa di oltre diecimila pali testimonia la presenza della più importante stazione preistorica d'Europa, dichiarata patrimonio dell'umanità Unesco nel 2011.

Il villaggio primitivo tra le Alpi svela com'era la vita 4.000 anni fa: l'orizzonte punteggiato di palafitte avvolte da fasciume e canniccio, ecco la vita dei primi abitanti della Terra. Qualcuno macina i cereali, un gruppo di donne cuoce il pane, l'arte della tessitura regala ulteriori sorprese: una serie di tessuti con l'aggiunta di semi nella trama, una cintura a rombi che tanto ricorda la tecnica del broccato, reti e gomitoli.
Lo specchio d'acqua è solcato dalle canoe condotte da avventurieri e pescatori. Una di queste imbarcazioni è giunta fino a noi ed è una testimonianza incredibile, un unico pezzo di abete lungo cinque metri e scavato con pazienza per consentire la scoperta delle dolci acque lago di Ledro.

«Il Museo propone un grandangolo decisamente approfondito su com'era l'urbanizzazione e su quali erano le economie di sussistenza nell'Età del Bronzo, vengono raccontate le tecniche di agricoltura, caccia e artigianato, proponendo al pubblico un interessante esercizio di archeologia sperimentale» sottolinea Michele Lanzinger, direttore del Muse di cui il polo di Ledro è sede territoriale. Grazie a un approfondito restyling, che sarà presentato tra pochi giorni al pubblico, l'allestimento fa salire i visitatori sulla macchina del tempo.

Nuovo allestimento
Il Museo delle Palafitte del lago di Ledro nasce negli anni Settanta dopo l'avvio di numerose campagne di scavo che hanno riportato alla luce uno dei più importanti siti palafitticoli del Vecchio Continente. Centinaia di abitazioni edificate sulle sponde del bacino glaciale migliaia di anni fa ben descrivono usi e costumi e credenze durante l'Età del Bronzo.
Sede territoriale del Museo delle Scienze (Muse) di Trento, il polo museale sul Ledro espone prodotti e suppellettili del villaggio lacustre e la riproduzione di quattro capanne galleggianti con tanto di arredi e riferimenti all'antichità. Il nuovo allestimento che verrà inaugurato il 6 e 7 luglio è stato realizzato con investimenti della Provincia autonoma di Trento.

La festa
Basta un colpo di remi per toccare con mano la Preistoria. Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro promette grandi cose dopo l'accurato lavoro di restyling che ha unito la ricchezza dell'antiquarium con la potenza delle nuove tecnologie, proiettando l'allestimento nella modernità. Sabato 6 e domenica 7 luglio la vernice ufficiale del nuovo museo con una grande festa.
Tra i momenti più attesi la Log Boat Regatta Unesco e le Palafittiadi, le Olimpiadi preistoriche con gli sport praticati 4.000 anni fa. Sabato alle 18 l'inaugurazione del polo museale, dopo il taglio del nastro partiranno le visite guidate al nuovo allestimento e alla mostra temporanea dei 111 siti di palafitte riconosciuti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
«Il museo ha la fortuna di poter avere uno spazio rappresentativo, dove il patrimonio archeologico viene conservato e preservato, con il valore aggiunto dell'interattività che propone ai visitatori una serie di reperti ricostruiti, video multimediali e grafici per entrare in sintonia con il sito e con gli elementi della quotidianità del passato. Abbiamo cercato di interpretare le aspettative di un museo contemporaneo» evidenzia il direttore del Muse Michele Lanzinger.

Ogni particolare è frutto di accurate ricerche archeologiche tradotte nella possibilità di partire dal reperto per poi zoomare sulla narrazione, con l'aggiunta di dettagli sensoriali e visivi. «È finita l'era dei musei chiusi e polverosi, è fondamentale aprirsi al pubblico, lasciandosi leggere, mettendo in circolo le conoscenze» prosegue Lanzinger.
Sullo sfondo del lago di Ledro si stagliano quattro palafitte che riproducono fedelmente le caratteristiche dell'abitato preistorico, domenica alle 10 si disputerà la sfida di voga su canoe dell'antichità, mentre nel pomeriggio gli atleti delle Palafittiadi scenderanno in campo per disputare la gara delle specialità primordiali. Un match di tiro con l'arco, la corsa all'accensione del fuoco, la sfida di tessitura, impasto d'argilla e lavorazione della selce. Tutto a ingresso libero. Valentina
Calzavara
iNFO. Museo delle Palafitte del lago di Ledro Via al Lago n.1, a Ledro in località Molina (TN) Aperto da marzo a novembre tutti i giorni, luglio-agosto (10-18), settembre-novembre e marzo-giugno (9-17)
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