Borsa, Atlantia ancora giù dopo l'annuncio revoca concessione ad Autostrade

Il titolo è stato ammesso alle quotazioni dopo che in una prima fase non riusciva a fare prezzo. La chiusura a meno 4,6
Fabio Cerchiai
Fabio Cerchiai

MILANO. Atlantia è stata ammessa agli scambi di Piazza Affari e cede oltre l'8% a 17,76 euro dopo un prolungamento dell'asta di pre-apertura, in quanto il titolo non riusciva a fare prezzo. La decisione del Governo di proseguire con la revoca della concessione penalizza anche gli altri concessionari autostradali, da Autostrade Meridionali (-5,19%) alle società del Gruppo Gavio: Astm (-2,12%) e Sias (-2,48%). 

In apertura di seduta Atlantia non riusciva a fare prezzo in Piazza Affari, dove cedeva un 9% teorico in asta di pre-apertura. 

Atlantia ha poi recuperato nel finale in Borsa e chiude in calo del 4,6% a 18,43 euro e brucia altri 639 milioni di euro, portando la capitalizzazione a 15,34 miliardi di euro. Vivaci gli scambi per oltre 12 milioni di pezzi, pari all'1,4% del capitale. In rosso anche gli altri gestori con Sias (-4,2%), Autostrade Meridionali (-3,7%) e Astm (-3,5%).

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