Buccini il più votato ma trionfa Area

VENEZIA. E’ Unità per la Costituzione la lista più votata dai magistrati italiani per l’elezione dei 36 rappresentanti nel Consiglio direttivo nazionale, ma il giudice più votato in assoluto è stato...
AGOSTINI VENEZIA 29.12.2007.- CONFERENZA STAMPA OMICIDIO DI IOLE TASSITANI. VITTORIO BORRACCETTI, ROBERTO TERZO.- INTERPRESS
AGOSTINI VENEZIA 29.12.2007.- CONFERENZA STAMPA OMICIDIO DI IOLE TASSITANI. VITTORIO BORRACCETTI, ROBERTO TERZO.- INTERPRESS

VENEZIA. E’ Unità per la Costituzione la lista più votata dai magistrati italiani per l’elezione dei 36 rappresentanti nel Consiglio direttivo nazionale, ma il giudice più votato in assoluto è stato Piercamillo Davigo di Autonomia e Indipendenza: il “dottor Sottile” di Mani Pulite ha raccolto più di mille preferenze ma nella sua Corte di Cassazione, dove opera adesso, ha ottenuto soltanto 24 preferenze. In Veneto, invece, il più votato è stato il pubblico ministero di Venezia Stefano Buccini di Magistratura Indipendente con 88 preferenze (complessivamente ne ha portate a casa ben 437), l’unico veneto fino ad ora ad avere la sicurezza di entrare nel Consiglio nazionale. Mentre un altro veneto, il giudice della Corte d’appello Lorenzo Miazzi della corrente di sinistra Area, ha ottenuto 260 preferenze (70 in Veneto), che lo pongono all’ottavo posto della sua lista e in bilico per il Consiglio nazionale. Ma in Veneto a trionfare è stata Area, che per la Giunta esecutiva regionale ha ottenuto 115 voti e tre rappresentanti, mentre Magistratura indipendente si è fermata a 95 con due rappresentanti. E’ accaduto il contrario, invece, per il voto nazionale: in Veneto Magistratura Indipendente ha portato a casa 102 voti, mentre Area 93, infine Autonomia e Indipendenza 82 (quasi scomparsa Unità per la costituzione con 18).

A livello nazionale, per il parlamentino dell’Associazione nazionale magistrati, Unicost ha ottenuto 2466 suffragi, mentre Area si è fermata a 1723, Magistratura Indipendente 1534 e Autonomia e Indipendenza 1220 (c’era una quinta lista, Democrazia e Indipendenza, che si è fermata a 53). In Veneto per il nazionale, oltre a Buccini e Miazzi, si sono presentati per Magistratura Indipendente la pm di Treviso Mara De Donà (21 voti), l’ex pm di Rovigo Manuela Fasolato (50) per Area, il giudice di Verona Paolo Fietta (12) per Unicost, e Daniela Bruni (50) per Autonomia e Indipendenza.

Nella giunta esecutiva regionale, infine, sono entrati il pubblico ministero di Venezia Roberto Terzo, il giudice di Belluno Vincenzo Sgubbi e il giudice di Verona Nicola Scalabrini per Area; il giudice di Padova Caterina Zambotto e il pm di Vicenza Gianni Pipeschi per Autonomia e Indipendenza; il sostituto procuratore generale di Venezia Maristella Cerato e il giudice di Treviso Alberto Barbazza per Magistratura Indipendente.

Giorgio Cecchetti

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