Caldo a ottobre, le spiagge come d’estate
JESOLO. L'estate che non finisce. Un ottobre così sulla costa veneziana non si vedeva da vent'anni. Temperature tra i 20 e 25 gradi permettono ancora di fare il bagno e prendere il sole. Ieri pomeriggio, ad esempio, il termometro è rimasto a lungo fissato sui 23 gradi. Solo la sera l’escursione termica suggerisce di indossare capi autunnali, perchè le minime sono più vicine alle medie stagionali: 12-13 gradi. Da Bibione a Jesolo, poi Caorle fino a Sottomarina, spiagge venete ancora piene e non solo di pendolari del sabato e la domenica.
Sono arrivati turisti dal Triveneto per questo fine settimana, e anche dall'Austria e Germania, senza considerare le tante gite e comitive che hanno prenotato fino alle festività dei Santi e Morti.
Jesolo è la naturalmente la più richiesta, seguita da Caorle e anche Bibione dove però gli alberghi aperti sono molti di meno. Chi a Jesolo ha scelto di tenere aperto le strutture ricettive ha lavorato davvero bene e non può dirsi pentito. A Jesolo, una trentina abbondante gli alberghi aperti, con licenza annuale, addirittura chioschi sulla spiaggia che ancora lavorano a pieno ritmo e resteranno aperti fino ai primi di novembre.
Oggi le spiagge più affollate saranno Jesolo, Caorle e Bibione che hanno anche negozi aperti per lo shopping. Per la festa di Halloween, il 31 ottobre, anche i locali jesolani della notte riapriranno i battenti: Il Muretto, poi il King's, Marina Club.L'allungamento stagionale è sempre più alla portata grazie al meteo che ha prolungato la possibilità di godersi il mare. Così la sola pausa sarà quella di novembre, perchè dopo sarà già tempo di pensare al Natale e Capodanno nelle località turistiche.
Il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, invita alla cautela e a non fare programmi di lungo periodo. «Non sono un meteorologo», spiega il presidente, «non possiamo prevedere come saranno i mesi di ottobre nei prossimi anni. Quindi dobbiamo prendere ciò che viene ed essere felici di questo sole incredibile come mai si era visto».
Sono arrivati oltre centomila turisti sulla costa veneziana in questi giorni. Il presidente dell'Aja, associazione jesolana albergatori, Alberto Maschio, parla di pieno ritmo di lavoro per le strutture ricettive almeno fino al 4 novembre. «Ci sono state molte prenotazioni nei giorni scorsi» conferma Maschio «e andremo avanti fino alle festività dei Santi e dei Morti». Non meno affollato il litorale di Sottomarina, tradizionale meta del fine settimana per i padovani. Anche qui strutture aperte e spiaggia gremita di visitatori che passeggiano in spiaggia e si concedono una pausa al sole di fine ottobre.
Ma attenzione al meteo: da domani è prevista una virata verso l’autunno, con precipitazioni anche nel Nordest. —
Giovanni Cagnassi
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova