Case fantasma, 50 mila in Veneto secondo l'Agenzia del Territorio
VENEZIA.
Nel Veneto, in base a una indagine dell'Agenzia del Territorio, gli immobili cosiddetti fantasma perché non sarebbero stati dichiarati al catasto, sono 53.170. In tutta Italia sono 1.162.659. La cifra veneta, non pesantissima rispetto, ad esempio, ai dati della Campania e della Calabria, è emersa dopo che i tecnici di ogni Agenzia del Territorio Regionale hanno traslato i dati, conseguiti dall'aerofotogrammetria effettuata su tutta la penisola, sulle mappe catastali di ogni singola provincia. Un primo screening è stato già effettuato da gennaio ad aprile ed è stato già rilevato che una parte degli immobili sospetti erano, in realtà, o pollai o piccole strutture non soggette ad accatastamento. Gli altri restano immobili sospetti, che nei prossimi mesi saranno sottoposti a verifica incrociata. In tutti i modi, nel Veneto, la provincia con più immobili sospetti, che potrebbero essere stati edificati abusivamente, è Vicenza con 17.462 casi da verificare. Al secondo posto di questa speciale classifica, che, guarda caso, coincide con la massiccia cementificazione del territorio, è Verona (13.319). Al terzo posto c'è Treviso (11.185) e al quarto, ma a debita distanza, c'è Venezia (5.193). Padova occupa la quinta posizione (3684). In coda alla classifica Belluno (1.687), dove, naturalmente, gli 007 del Catasto passeranno al setaccio anche tante case di montagna, costruite negli ultimi tempi, e Rovigo (appena 640 immobili fantasma). (f.pad.)
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