Cavaliere accusato di tangenti Siram: «Era socio di Bonet»

VENEZIA. «Io sulla vicenda non posso dire nulla. Infatti quanto ho dichiarato alla procura di Milano è stato secretato e fino a quando non verrà, quantomeno, comunicato il termine delle indagini non dico nulla. Ripeto non posso parlare». Stefano Bonet, ex manager vicino alla Lega finito in carcere lo scorso anno nell’inchiesta sul tesoriere del Carroccio Francesco Belsito, non parla sulla vicenda che vede coinvolto l’ex deputato Enrico Cavaliere, ma fa capire che grazie alle sue dichiarazioni l’architetto di Meolo si trova nei guai. Enrico Cavaliere da mercoledì mattina sa di essere indagato. Infatti, all’alba, la Guardia di Finanza di Milano ha perquisito l'abitazione e lo studio a Meolo dell’ex parlamentare della Lega Nord ed ex presidente del consiglio regionale. L'ipotesi di reato è corruzione per una somma - pari a 500 mila euro - che Cavaliere avrebbe percepito insieme a un imprenditore vicino alla multinazionale francese Siram. In sostanza Cavaliere è accusato di avere intascato la tangente per far lavorare in Veneto l’azienda francese. L'inchiesta, condotta dalla Procura di Milano, è uno dei filoni scaturiti dalle indagini sui fondi del Carroccio e sull'ex tesoriere Francesco Belsito. In particolare il filone che ha portato all'arresto appunto del manager di San Donà Stefano Bonet, legale rappresentante della Polare Scarl, recentemente fallita. Sarebbero state proprio le dichiarazioni di Bonet e di Belsito, seguite ai loro arresti, a mettere nei guai Cavaliere. Dichiarazioni, da quanto si è appreso, pesanti e che tirerebbero in ballo nella vicenda anche altre persone legate al Carroccio e al centro destra. Sulla vicenda la Siram precisa: «Non abbiamo mai eseguito versamenti alla Lega Nord. Il signor Cavaliere non ha mai avuto rapporti con Siram nella veste di politico o, comunque, di appartenente alla Lega Nord. Alla Siram risulterebbe che Cavaliere è semplicemente socio di Stefano Bonet, titolare della società Polare Scarl, alla quale Siram aveva commissionato l'attività di ricerca prevista ed incentivata dalla Legge finanziaria per il 2007». (c.m.)