Festival della Politica a Mestre, la chiusura affidata a Cecilia Sala

La giornalista e podcaster inviata di guerra presenterà il suo libro I figli dell’odio domenica 14 settembre alle 20.30 in piazza Ferretto a chiusura dell’evento. Tutti gli appuntamenti con le storie scritte da donne

Cecilia Sala ospite del Festival della Politica
Cecilia Sala ospite del Festival della Politica

Cecilia Sala, giornalista e podcaster inviata di guerra, torna al Festival della Politica di Mestre dopo la paurosa esperienza della detenzione in Iran vissuta alcuni mesi fa.

Appuntamento domenica 14 settembre alle 20.30 in piazza Ferretto per la presentazione del suo nuovo libro a “I figli dell’odio” in uscita martedì 2 settembre nelle librerie: un evento speciale che concluderà il XIV Festival della Politica.

Un libro molto utile per comprendere i conflitti che definiscono il nostro tempo. Un ritratto complesso, inedito e profondamente umano di un Medio Oriente in trasformazione. Sempre partendo dalle storie delle persone che vivono sulla propria pelle il conflitto, cifra stilistica dell’autrice.

L’incontro con Cecilia Sala si inserisce nella vasta proposta che propone quest’edizione del Festival, attraverso la presentazione di numerosi libri che offrono il punto di vista delle donne nella lettura della storia e della società contemporanea.

Il libro di Cecilia Sala chiuderà quindi la XIV edizione del Festival della Politica affrontando il tema delle guerre, approfondendo questioni geopolitiche di stretta attualità. Ma nelle giornate precedenti saranno comunque tante le storie scritte da donne ad animare le piazze di Mestre.

Inizierà Agnese Pini, direttrice del Quotidiano Nazionale, con la presentazione de “La verità è un fuoco”, la storia autobiografica di una figlia che scopre che suo padre è stato un prete – mercoledì 10 alle 19.00 in Piazza Ferretto -.

Il giorno dopo saranno protagoniste Elena Stancanelli e Carola Susani con “Mamma o non mamma” – giovedì 11 alle 18.00 in Piazza Ferretto Duomo – un libro che esplora il tema della maternità attraverso un dialogo epistolare tra le due autrici.

Quindi sarà la volta della storica Michela Ponzani con "Donne che resistono" - giovedì 11 alle 21.00 nel Chiostro M9 – in cui evidenzia il coraggio delle donne che persero i loro cari nel massacro delle Fosse Ardeatine.

Linda Laura Sabbadini, femminista e pioniera degli studi statistici di genere, già direttrice centrale dell’Istat, presenterà invece in anteprima assoluta – venerdì 12 alle 17.30 nel Chiostro M9 - “Il paese che conta. Come i numeri raccontano l’Italia” in uscita nelle librerie sempre oggi 2 settembre.

E ancora il romanzo dell’inviata de La Repubblica Annalisa Cuzzocrea “E non scappare mai” - sabato 13 alle 19.00 in Piazza Ferretto – che racconta la storia straordinaria della vita di Miriam Mafai.

Infine – domenica 14 alle 17.00 in Piazza Ferretto Duomo - Simonetta Fiori e Maria Novella De Luca con "Le appassionate" , il libro che raccoglie dieci storie di donne che hanno segnato il cambiamento sociale e culturale. Donne protagoniste di quella rivoluzione invisibile del genere femminile, che nel loro campo sono state pioniere.

Tutto il programma è disponibile su www.festivalpolitica.it

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito

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