Centinaia di uomini sul campo: migliaia gli interventi da risolvere

BELLUNO. Fin dalle prime ore di ieri la prefettura di Belluno sta seguendo l’evolversi della situazione e da ioeri a mezzogiorno è stato attivato il Centro Coordinamento Soccorsi che resterà...

BELLUNO. Fin dalle prime ore di ieri la prefettura di Belluno sta seguendo l’evolversi della situazione e da ioeri a mezzogiorno è stato attivato il Centro Coordinamento Soccorsi che resterà operativo fino al termine dell’emergenza maltempo. Al Ccs, coordinato dal prefetto Barbato, partecipano i rappresentanti della questura, del comando provinciale carabinieri, del comando provinciale della Guardia di Finanza, del Corpo forestale dello Stato, dei vigili del fuoco, della Provincia, dell’Enel e dei gestori delle strade provinciali. Il Ccs si è interfacciato direttamente con i sindaci dei Comuni interessati dalla mole di disagi provocati, sindaci che a loro volta hanno attivato le strutture della protezione civile. Sul campo sono state mobilitate tutte le forze dell’ordine e anche le ditte private che hanno aiutato a liberare le strade dall’infinità di ostacoli, in prevalenza alberi, che impedivano la normale circolazione. I vigili del fuoco e i volontari delle valli agordine, zoldane e cadorine, ampezzane e del Comelico, hanno operato per tutta la notte e il giorno di ieri: una settantina gli alberi che sono stati tagliati lungo le principali vie di comunicazione dell’Alta provincia. All’opera anche pacchere e dalla centrale di Belluno è stato capillare il contatto con i rappresentanti, o i privati, che chiedevano l’intervento di sgombero. Nella tarda mattinata di ieri non c’era un mezzo dei distaccamenti che fosse ancora inoperativo: personale tutto fuori. Sulle strade non andava meglio come viabilità: polizia stradale (di Feltre, Valle di Cadore e Belluno), Volanti e gazzelle dei carabinieri mobilitate per snellire un traffico bloccato e copioso lungo Agordina e Alemagna in particolare.

Nel pomeriggio di ieri 5 unità di Finanza e unità cinofile sono state a Fiames per coadiuvare l’intervento riguardo a una frana che ha costretto a una nuova interruzione. Un centinaio anche gli uomini di enel e Terna, tra operai e tecnici, l lavoro per il ripristino delle linee.

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