Chisso pendolare sul treno gremito

 
MONSELICE.
Giornata di ordinario sovraffollamento ieri sul treno regionale 2222, nella tratta tra Monselice e Venezia, dove - alle centinaia di pendolari che lo utilizzano tutti i giorni - si sono aggiunti in seconda classe due viaggiatori speciali: l'assessore ai trasporti del Veneto Renato Chisso (foto) e la responsabile della direzione regionale di Trenitalia Maria Giaconìa. L'obiettivo era di verificare direttamente le "normali" condizioni di viaggio su uno dei convogli considerati "critici" dagli utenti.  E infatti hanno viaggiato in piedi fino a Mestre (scendendo per primi e risalendo per ultimi a Padova), trovando posto a sedere solo da Mestre a Venezia. Il sopralluogo ha evidenziato che spesso i convogli sono previsti per un numero di passeggeri inferiore all'attuale, cui si sono aggiunte in taluni casi anche criticità puntuali per guasti, che hanno costretto ad utilizzare treni con capacità minore di quella da contratto. Va meglio sul versante della puntualità, dove la percentuale dei treni in orario o con ritardi inferiori ai 5 minuti è del 94% di media, con punte del 98,3% sulla Vicenza Schio, ma dove ad esempio c'è la criticità della Padova Calalzo, che scende all'88,6%: «Dobbiamo impegnarci a fornire il miglior servizio possibile e soddisfare le aspettative dei pendolari che non sono dei numeri ma hanno un'anima», ha commentato Chisso.  A proposito di treni: Tvt, società mista italo-francese, lancia un nuovo servizio quotidiano sulla rotta notturna Parigi-Milano-Venezia. Si chiamerà Thello, inizierà a circolare l'11 dicembre con fermate nelle stazioni di Parigi, Digione, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova e Venezia (Mestre e Santa Lucia).

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