Con Dotmedia una campagna low cost Parla lo spin doctor di Matteo Renzi

PADOVA. Si chiama Patrizio Donnini (nella foto) ed è tra i titolari della società di comunicazione fiorentina Dotmedia. É il professionista cui Matteo Renzi ha chiesto di seguire la campagna elettorale di Alessandra Moretti nel Veneto, nella speranza di strappare per la prima volta nella storia questa regione al centrodestra.
A coordinare lo staff organizzativo (14 trentenni) ci sarà invece Luigi Cascone, 28 anni, pugliese di Trani, assistente parlamentare della Moretti. Sarà lui a gestire l’agenda della candidata, mentre la strategia del candidato sarà confezionata da Dotmedia. L’agenzia fiorentina, molto legata al premier, ha seguito finora venti competizioni elettorali, facendo vincere i suoi candidati in diciannove occasioni. Ma questa è la prima elezione regionale che l’agenzia affronta e certamente la più difficile.
Donnini, in Veneto tutti i sondaggi danno in largo vantaggio Luca Zaia e il centrodestra. «Noi crediamo invece che in Veneto la sfida sia possibile. Si può fare» risponde il professionista.
Quali sono i punti deboli di Zaia?
«Sto chiedendo a molte persone che cosa abbia fatto Luca Zaia nel Veneto: e ascolto molti silenzi... Nessuno può dire che l’attuale presidente possa aver legato il suo nome a una realizzazione concreta, a un’idea precisa».
Quante persone ha messo a disposizione di questa campagna elettorale e quanto costerà la campagna?
«Nel Veneto ci saranno sette persone che seguiranno Alessandra Moretti. Non abbiamo un’idea dei costi, ma noi siamo famosi per le campagne low cost».
Come si vince nel Veneto?
«Ascoltando le persone, incontrandole: nei mercati, certo, ma anche parlando con le imprese. Questo farà Alessandra Moretti: una grande campagna d’ascolto fino al 15 marzo per incontrare molte persone in tutti i comuni del Veneto. Chi lo ha fatto mai finora?» (d.f.)
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