Confindustria e sindacati patto su industria e sicurezza

I segretari di Cgil, Cisl e Uil hanno avviato il confronto col presidente di Confindustria Matteo Zoppas: fra i temi la contrattazione aziendale

VENEZIA. Un nuovo sistema di relazioni industriali per ammodernare la contrattazione collettiva e aumentare la sicurezza sul posto di lavoro. Si è svolto l’incontro tra imprenditori e sindacalisti, che hanno condiviso il “Patto della Fabbrica”, l'accordo interconfederale sottoscritto il 9 marzo scorso. «La sfida della produttività che abbiamo davanti – ha dichiarato Matteo Zoppas, presidente Confindustria Veneto, affiancato da Maria Raffaella Caprioglio (Delegata alle Relazioni Industriali) - non può prescindere da relazioni industriali che vedono la massima collaborazione tra impresa e sindacati».

Per Confindustria serve uno scambio virtuoso tra salario e risultati aziendali, centralità della formazione, promozione del welfare aziendale. Tra i temi prioritari sui quali concentrare l’attenzione c’è la promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro; l’organizzazione del lavoro, sistema di welfare, contrattazione aziendale decentrata e modelli di relazioni partecipative. «Abbiamo bisogno di disegnare un nuovo modello per lo sviluppo del territorio, - ha dichiarato Gianfranco Refosco, segretario Cisl Veneto - che parta dalla centralità della manifattura. La contrattazione aziendale e territoriale è un fattore fondamentale per la competitività delle imprese».

Le parti concordano per la costruzione di un sistema di politiche attive che sia in grado di ricollocare le persone che hanno perso il lavoro e riqualificare i lavoratori. «Le parti sociali possono e devono svolgere un ruolo fondamentale, per costruire un modello di sviluppo allo stesso tempo innovativo e sostenibile», ha dichiarato Christian Ferrari, Segretario Cgil Veneto.

Il confronto tra le parti sociali avrà cadenza periodica e pone come obiettivo anche un rafforzamento del sistema formativo. «Siamo in una fase difficile - ha dichiarato Gerardo Colamarco, segretario Uil Veneto - con un governo appena insediato e che si pone modo diverso, nei rapporti con l’Europa. Il Veneto è terra di export: credo che sia dovere di tutti salvaguardare la ricchezza di questo territorio». —

Nicola Brillo. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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