Criminalità nel Veneto nasce il premio Pavone per una tesi di laurea
VENEZIA
Presentato nella sede del Consiglio regionale il Premio Francesco Saverio Pavone, istituito in memoria del magistrato scomparso il 16 marzo dello scorso anno, per anni a capo della Procura della città lagunare dove si occupò, tra l’altro, delle inchieste relative alla criminalità organizzata. A illustrare il Premio, il presidente dell’Assemblea legislativa Roberto Ciambetti, la vicepresidente con delega all’Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata Francesca Zottis, il segretario generale e presidente di giuria Roberto Valente, lo scrittore e giornalista Maurizio Dianese, presidente del Centro di documentazione e inchiesta sulla criminalità organizzata in Veneto.
Il premio di 5 mila euro sarà assegnato a una tesi di laurea o dottorato in materia di criminalità organizzata in Veneto, un’iniziativa che si muove lungo il solco tracciato dalla legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”. —
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