Da San Michele al Tagliamento a Cortina Trenta i comuni che vogliono andarsene
VENEZIA. Non solo Sappada. Ci sono altri trenta Comuni di confine andati a referendum, fin dal 2005, per l’aggregazione, di volta in volta, al Friuli, al Trentino, all’Alto Adige. Il primo è stato...
VENEZIA. Non solo Sappada. Ci sono altri trenta Comuni di confine andati a referendum, fin dal 2005, per l’aggregazione, di volta in volta, al Friuli, al Trentino, all’Alto Adige. Il primo è stato San Michele al Tagliamento, nel 2005, ma è mancato il quorum. Poi Lamon, nello stesso anno, e nel 2006 Cinto Caomaggiore. In entrambi i casi la consultazione è stata un successo, ma le due comunità sono ancora in attesa. Fallita, invece, la prova a Gruaro, a Pramaggiore e a Teglio Veneto. Si passa dunque al 2007, con gli 8 Comuni dell’Asiaghese. Tutto ok, ma tutto è ancora fermo.
Arriva il 29 ottobre 2007, viene chiamata alle urne la Ladinia bellunese, con Cortina, Colle Santa Lucia e Livinallongo. Passa il quorum e passa il sì. Il 10 marzo 2008 è la volta di Sappada e di Pedemonte (Vicenza). Ok anche in questi casi. L’anno successivo ci prova Meduna di Venezia e cinque anni dopo, l’11 febbraio 2013, sette comuni bellunesi: Arsiè, Canale d’Agordo, Cesio Maggiore, Falcade, Feltre, Gosaldo e Rocca Pietore. Nessuno supera il quorum. In quell’anno ci provano pure Pieve di Cadore e Taibon Agordino. Solo Taibon salta oltre l’asticella. Nel 2014 Comelico Superiore e Auronzo non riescono a farcela, invece l’impresa riesce a Voltago Agordino. I comitati referendari fanno leva sull’articolo 132, maturato con la riforma del Titolo V nel 2001. Articolo che “cattura” il popolo referendario di tutta la provincia; tra il 2008 e il 2009 vengono raccolte 20 mila firme, Palazzo Piloni dice sì al referendum di annessione al Trentino Alto Adige ma nel 2011 la Cassazione dice di no. Il motivo? I confini sono definiti per legge internazionale. La Provincia, però, nel 2014, otterrà il riconoscimento di una specificità particolare dal nuovo Statuto regionale. Le Province di Trento e Bolzano e la Regione Trentino Alto Adige hanno sempre detto di no al passaggio dei comuni bellunesi di confine. Il no del Sudtirolo ha pesato anche sull’aggregazione dell’Altopiano di Asiago alla vicina regione. Tutt’altra disponibilità ha invece dimostrato il Friuli nei confronti di Sappada e di Cinto Caomaggiore, dando il proprio benestare, come peraltro lo ha dato il consiglio regionale del Veneto per Sappada.
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