Doppio lavoro non autorizzato Impiegato sborserà 39 mila euro

VICENZA. Oltre a essere un impiegato comunale faceva anche il segretario per un’Ipab. Un lavoro non autorizzato – quellosvolto nell’istituto pubblico di assistenza e beneficenza – secondo le contestazioni della Corte dei Conti del Veneto che ieri l’ha condannato a un risarcimento di 30 mila euro a favore del Comune di Vicenza. L’uomo, Diego Fontana di 63 anni, era stato segnalato alla magistratura contabile dall’ente locale che gli contestava, appunto, la violazione dell’esclusività del rapporto lavorativo e la prestazione di attività a favore dell’ipab per Minori, Opera Pia Cordellina dal 2006 al 2011. Gli accertamenti a suo carico erano stati condotti dalla Guardia di Finanza e sono stati utilizzati dal pm contabile Chiara Imposimato per chiedere la condanna dell’uomo. Che si è difeso sostenendo la legittimità del lavoro svolto per l’Ipab, in orari diversi da quelli d’ufficio e senza pertanto pregiudicare in alcun modo le prestazioni d’opera a favore del Comune di Vicenza.