Elezioni regionali, la scelta dei capilista: dopo la mossa di Zaia, in FdI “uno vale uno”

Nelle liste meloniane non ci sarà un nome che si staglierà sugli altri. Il Partito Democratico è l’unico ad avere definito candidati e capitani

Laura Berlinghieri
Luca Zaia sul palco di Pontida. Con la sua candidatura si prepara a trascinare la Lega
Luca Zaia sul palco di Pontida. Con la sua candidatura si prepara a trascinare la Lega

«Uno vale uno» per Fratelli d’Italia. Che mutua il famoso motto di pentastellata memoria e lo plasma nella stesura delle liste – in divenire – per la campagna elettorale veneta. Significa questo: niente capilista a trascinare l’elenco dei candidati tra le file meloniane.

Dentro FdI, dovrebbe vincere l’alfabeto. Circostanza che fa sogghignare i soliti maligni: «Chiaro. Loro, di “numeri uno”, non ne hanno».

Il caso Vicenza per FdI

Non è esattamente così. Soprattutto, se si pensa a Vicenza, dove a scendere in campo potrebbe essere nientemeno che Elena Donazzan. Eurodeputata, ex assessora al Lavoro e alla Scuola; ma, soprattutto, in vetta alle preferenze degli elettori “Fratelli”, stando ai sondaggi circolati in questi mesi.

Ma il vero asso lo calerà la Lega. Che, al contrario, potrebbe avere un problema nella compilazione delle liste, vista la sovrabbondanza di nomi pronti a candidarsi, privi dello sfogo della lista Zaia.

Il caso Treviso per la Lega

Un esempio su tutti è Treviso, dove ci riproverà senz’altro Alberto Villanova, che al prossimo giro punta alla giunta regionale, affiancato dall’attuale assessore Federico Caner, dal vicesegretario veneto Riccardo Barbisan e dal consigliere Roberto Bet.

Troppi: i posti liberi, in lista, sono soltanto tre. E allora bisognerà trovare una soluzione.

Ma il recordman, si diceva: Luca Zaia. Capolista del Carroccio in tutte le province, per la gioia dei leghisti, ma, soprattutto delle leghiste.

A confermarlo, mercoledì, è stato pure il segretario Salvini: «Se non ci sarà una lista Zaia – ne stiamo parlando con gli alleati – sicuramente sarà capolista della Lega». E così, effettivamente, sarà. Dato che sull’altra ipotesi – la lista dell’ex – Giorgia Meloni sembra non sentire ragioni.

E Forza Italia

Forza Italia? Nell’assenza del candidato, pure gli azzurri navigano a vista. Ma un nome si staglia sugli altri: quello del segretario regionale Flavio Tosi, che potrebbe trainare il partito nella “sua” Verona. Per poi cedere il posto in Aula, va da sé. E poi l’Udc, le cui liste sono in chiusura, ma con nomi (e capilista) ancora da annunciare.

Il centrosinistra

Dall’altra parte del guado, il Partito Democratico è senz’altro quello che, nel ventaglio delle liste, si trova in una posizione più avanzata, avendo già deciso candidati e capilista. E quindi l’attuale capogruppo dei dem in Consiglio regionale, Vanessa Camani, guiderà la squadra padovana. Mentre il suo vice, Jonatan Montanariello, sarà capolista a Venezia.

L’elenco trevigiano sarà capeggiato da Claudio Beltramello, consigliere comunale a Castelfranco. Mentre la consigliera uscente Chiara Luisetto, subentrata a Giacomo Possamai dopo la sua elezione a sindaco, guiderà la squadra di Vicenza.

Poi Rovigo, dove il “capitano” sarà il coordinatore provinciale, Angelo Zanellato.

Infine, Verona, dove si è optato per l’ordine alfabetico: capolista il sindaco di Belfiore, Alessio Albertini, nonostante la ricandidatura dell’uscente Anna Maria Bigon.

Quanto alle altre liste del centrosinistra, Alleanza Verdi e Sinistra deve ancora trovare la quadra, ma dovrebbe essere questione di giorni. E lo stesso vale per il M5S, dove è tuttora in bilico, ma comunque molto probabile, la ricandidatura – sarebbe la terza – dell’attuale capogruppo Erika Baldin.

Le civiche per Manildo

Infine, le Civiche venete per Giovanni Manildo, la lista nella quale si ricandiderà Arturo Lorenzoni, sfidante di Zaia alle ultime regionali. I nomi ci sono, «ma i capilista non sono ancora stato definiti, perché decideranno i singoli territori» fa sapere Manuel Remonato, che si potrebbe definire portavoce del progetto.

In realtà, le prime scelte sono già state fatte: l’elenco di Verona, ad esempio, sarà guidato da Beatrice Verzè, attuale capogruppo di Traguardi in Consiglio comunale. Mentre Marco Gasparinetti, capogruppo di Terra e acqua, sarà primo a Venezia. —

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