Fiera delle Parole a Padova, 128 eventi dal 2 ottobre

La rassegna torna con 250 ospiti.

Letteratura, giornalismo, psicologia, scienza e un omaggio a Sergio Staino. Chiusura con Roberto Vecchioni

Nicolò Menniti-ippolito
Roberto Vecchioni torna al Gran Teatro Geox di Padova
Roberto Vecchioni torna al Gran Teatro Geox di Padova

Letteratura ma non solo: anche giornalismo, psicologia, scienza, medicina, storia, con al centro molti dei temi più attuali: dalla guerra alla crisi degli adolescenti, dalle difficoltà delle democrazie alla corruzione, insomma una immersione a più voci nel nostro tempo, per provare a trarne qualche indicazione.

La diciannovesima edizione della Fiera delle Parole, che si terrà a Padova dal 2 al 6 ottobre, vedrà la partecipazione di oltre 250 ospiti che parteciperanno a ben 128 incontri, ospitati in spazi estremamente vasti come quelli della Fiera di Padova, ma anche nelle sale di Palazzo Moroni, al Centro San Gaetano e in molte librerie cittadine.

Un programma estremamente variegato che comprende quelli che per Bruna Coscia, la direttrice artistica della Fiera, sono gli amici di sempre; da Gherardo Colombo a Corrado Augias, da Umberto Galimberti a Roberto Vecchioni, che come sempre concluderà la rassegna con la sua musica e le sue parole domenica sera; ma anche nomi nuove come Luca Barbarossa, come Sigfrido Ranucci, come Antonio Padellaro, senza contare scrittori come Antonio Franchini, Chiara Valerio, Matteo Bussola, Enrico Galliano, Ginevra Lamberti, Diego De Silva e tanti altri.

Padova al centro 

Il sindaco di Padova Sergio Giordani non ha dubbi: «È un’occasione – dice – per celebrare la cultura in tutte le sue forme, consolidando il ruolo di Padova come centro di riferimento per la letteratura e il dibattito pubblico».

E sul dibattito, sulla grande partecipazione popolare, sulla possibilità di una riflessione collettiva sui temi più sentiti insistono anche l’assessore Andrea Colasio e Bruna Coscia nel presentare l’edizione 2024. Che comincerà mercoledì 2 ottobre alle 17 con il dovuto omaggio a Sergio Staino, morto meno di un anno fa, che alla Fiera ha regalato non solo il logo, ma anche molto del suo tempo dando consigli, presentando ospiti, presenziando per tanti anni a molti degli incontri e sempre in prima fila.

La giornata inaugurale (che prevede anche i saluti di rito) continuerà poi con una “lectio magistralis” di Umberto Galimberti sulle emozioni, per proseguite quindi con la poesia di grande fascinazione acustica di Mariangela Gualtieri per finire a sera con Corrado Augias che questa volta racconterà tutto ciò che la sua lunga vita gli ha insegnato sia sul piano pubblico e su quello privato.

Il programma

Da giovedì 3, poi, comincerà la kermesse vera e propria con incontri che partono la mattina, con gli appuntamenti dedicati alle scuole terminano a sera con gli incontri nella Sala A della Fiera, capaci di accogliere più di mille spettatori e che ottengono spesso il tutto esaurito.

Lilli Gruber
Lilli Gruber

Fra i giornalisti arriveranno a Padova Lilli Gruber e Antonio Padellaro, Sigfrido Ranucci e Tiziana Ferrario, da Gian Antonio Stella a Guido Barbacetto, ma ci sarà spazio anche per incontri più leggeri come quello con Lella Costa o con la affiatata coppia composta da Dario Vergassola e David Riondino. Senza contare la musica con Barbarossa e Vecchioni che saranno di scena rispettivamente sabato e domenica sera. Come sempre nutrita la pattuglia degli psicologi, chiamati a raccontare le complicazioni della contemporaneità, le crisi dei modelli educativi, la difficoltà delle relazioni tra genitori e figli. Ecco allora, Daniela Lucangeli, Vittorino Andreoli, Laura Pigozzi. Di riforme parleranno Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo.

Massimo Carlotto
Massimo Carlotto

Per le scuole ci saranno incontri sulla filosofia con Matteo Saudino, professore e youtuber molto amato dai giovani, così come Andrea Maggi che presenterà “Il mio Socrate” riflessione in forma di romanzo sulla educazione dei giovani.

La parte del leone la farà come sempre la letteratura. Ci saranno due grandi autori padovani come Ferdinando Camon e Antonia Arslan che parleranno dei loro libri, del loro lavoro di scrittori partendo dalla ripubblicazione di romanzi fondamentali come “La donna dei fili” e “La masseria delle allodole”, uscito esattamente 20 anni fa.

Oltre ad altri due padovani come Massimo Carlotto e Matteo Righetto ci saranno anche Andrea Vitali, Marco Buticchi, Rosella Postorino, Cristina Battocletti, Grazia Varesanil, Franco Arminio e il grande scrittore ucraino Andrej Kurkov.

E ci sarà un omaggio anche a Eleonora Duse nei cento anni dalla scomparsa con uno spettacolo teatrale il 6 ottobre alle 19 a Palazzo Moroni. —

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