«Fumo nero e grida, che spavento»

CORTINA
All’hotel Miramonti ieri passato mezzogiorno alcuni dei turisti coneglianesi scampati all'incendio erano in camera a riposare. In portineria il personale rassicurava dicendo che gli ospiti «stanno tutti bene» e che ora continueranno le loro ferie a Cortina nella struttura di Zuel. Davanti all'albergo si incontrano alcuni dei turisti scampati all'incendio. Un ospite di mezza età di Pescara, un habitué di Cortina, racconta la sua disavventura. «Io e mia moglie dormivamo al primo piano del Majoni», dice, «e sul nostro piano non c'è stato nulla di particolare, solo tanto fumo, ma non fiamme. La cosa particolare è che nessuno ci ha avvisato di nulla. Mi ha chiamato mio figlio al telefonino, lui si trovava in un locale del centro ed era stato avvisato dell'incendio da altri nostri amici che alloggiavano al Majoni con noi. Ci siamo così alzati, vestiti e siamo usciti dalla struttura. Sono immediatamente arrivati i vigili del fuoco che hanno fatto evacuare l'edificio e hanno salvato un bambino facendolo scendere dalla scala del mezzo parcheggiato fuori l'albergo. Spento l'incendio i pompieri ci hanno fatto recuperare tutte le nostre cose e poi siamo stati portati al Miramonti. I vigili del fuoco sono stati celeri e all'altezza della situazione. Non era facile gestire un gruppo numeroso di persone tra i quali poi c'era chi non ha perso la calma, ma c'era anche chi gridava impaurito». Alla fine quindi nessun ferito, né grossi danni agli indumenti.
«Sì», dice, «oggi che possiamo raccontarlo diciamo che è andato tutto bene ma viene da ridere a raccontare che sono stato avvisato da mio figlio che si trovava altrove». Attimi concitati anche per una coppia di fidanzati, che lamenta anch'essa di non aver sentito allarmi. «Noi eravamo al secondo piano», ci dicono, «e ci siamo accorti del fumo e abbiamo iniziato a sentire grida. Così siamo subito usciti dall'albergo usando le scale interne dell'hotel. Abbiamo visto da fuori le fiamme ai piani alti e sappiamo che qualche indumento nelle stanze superiori è bruciato. Ma la maggior parte delle cose degli ospiti si è salvata. Ringraziamo i vigili del fuoco. Sono stati grandiosi».(a.s.)
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