Giorgetti punta alla cinquina

VENEZIA. Era il 29 giugno 1995 quando Massimo Giorgetti, fresco di elezione a Palazzo Ferro Fini nelle liste di An, si vedeva assegnato da Giancarlo Galan il referato regionale all’Ambiente. Vent’anni dopo Giorgetti punta alla quinta elezione sotto l’emblema di Forza Italia.
In caso di “cinquina” Giorgetti, classe 1959, entrato in politica nel 1975 con il Fronte della Gioventù, assumerà il ruolo di decano, fin qui esercitato da Carlo Alberto Tesserin (classe 1938), che ha deciso di non ricandidarsi dopo aver celebrato le nozze d’argento con Palazzo Ferro Fini. Eletto per la prima volta nel 1990 con la Dc, il politico chioggiotto ha centrato il bis nel 1995 con il Ppi. Nel 2000 Tesserin ha calato il tris con Forza Italia, confermandosi nel 2005. Nel 2010 il quinto centro con il Popolo della Libertà, prima di approdare, nel febbraio 2014, al Nuovo Centrodestra.
La nostalgia per i tramonti in laguna deve aver spinto il vicentino Sergio Berlato, classe 1959, a cercare ancora una volta uno scranno a Venezia. Eletto in consiglio regionale nel 1990 con il movimento Caccia Pesca Ambiente, Berlato è stato confermato nel 1995 con An e ha fatto parte della prima giunta Galan. Nel 1999 è stato eletto al Parlamento europeo, con conferme nel 2004 e nel 2009 (58.137 preferenze). Sulla scorta delle 15.795 preferenze ottenute nel 2014 alle Europee, ora ci riprova con Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni offre una chance anche a Raffaele Zanon, che fu assessore alle Politiche sociali dal 1995 al 2000 e alle Politiche della sicurezza dal 2000 al 2005. Dopo la terza legislatura (fino al 2010), ora Zanon punta alla quarta.
Medesimo obiettivo per Giancarlo Conta (ora in lizza con Ncd-Udc Area Popolare, all’insegna dello slogan «Conta su di me»); per il leghista Roberto Ciambetti, assessore al Bilancio; per la forzista Elena Donazzan, assessore all’Istruzione; per Daniele Stival, assessore all’Identità veneta, ex leghista, ora in corsa con la Lista Tosi. Sedeva in consiglio regionale già nel 1995 Francesco Piccolo (Cdu), assessore dal 1998 al 2000. Tornato in consiglio all’alba del nuovo millennio con il Cdu, nel 2005 ha fatto tris nel listino del presidente Galan. Candidato non eletto con il Pdl nel 2010, Piccolo è tornato a Palazzo Ferro Fini nel 2014 come supplente di Renato Chisso. Ora punta alla quinta presenza con la Lista Tosi.
Il quarto mandato con Ven(eto) Nuovo (lista che comprende militanti di Sel, Verdi e Sinistra Veneta) è invece l’obiettivo di Pietrangelo Pettenò, che è entrato in consiglio regionale nel 2000 con Rifondazione comunista e poi è stato rieletto nel 2005 e nel 2010. Vuole fermamente il quarto centro pure Maurizio Conte, assessore all’Ambiente, ex Lega Nord, che ora è in pista con la Lista Tosi per il Veneto.
Claudio Baccarin
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