Goldin svela Van Gogh e il suo ultimo capolavoro: «Ecco i campi di grano»
La mostra prende forma con il posizionamento del dipinto più prezioso. Dopo le Ninfee di Monet un altro dei grandi capolavori a Santa Caterina

Mercoledì 5 novembre sera Marco Goldin ha scelto la platea dei social per mostrare in diretta il momento centrale dell’allestimento della mostra “Da Picasso a Van Gogh. Capolavori dal Toledo Museum of Art”che aprirà a Treviso.
Protagonista della diretta annunciata il giorno prima da Linea d'Ombra, il posizionamento a parete del dipinto più prezioso dell'esposizione: "Campi di grano con falciatore" che Van Gogh ha realizzato nell’ultima settimana della sua vita, e fin dal primo minuto centinaia di persone da tutta Italia e non solo hanno colto l’occasione per partecipare virtualmente al particolare momento.
La visita guidata via social
Nella sala ipogea del museo Santa Caterina completamente rinnovata per l'occasione, invece, oltre a Goldin, c’erano solo i tecnici specializzati di Arterìa e di Linea d’Ombra, Stefania di Linea d’Ombra e Vanessa Applebaum, curatrice del Toledo Museum of Art, da cui provengono tutte le opere, che ha sovrinteso alla delicata operazione.

Unico ospite, il sindaco di Treviso Mario Conte, che ha potuto assistere alla rimozione del dipinto dalla controcassa e al suo posizionamento, dicendosi «emozionato per la vicinanza a questo capolavoro, ma anche per il ritorno di Marco Goldin con una sua grande mostra a Treviso».
Goldin ha poi accompagnato i collegati in una prima visita guidata di due sale quasi completamente allestite, cominciando da quella dedicata alla figura, ricordando che il percorso della mostra si svilupperà a ritroso nel tempo, dall’astrazione all’impressionismo.
E ha cominciato quindi dalla Danzatrice di Henri Matisse (1940), passando poi davanti al Ritratto di Paul Guillaume (1915) di Amedeo Modigliani, al Ritratto femminile di Pablo Picasso (1909), accanto al Ritratto di donna di Edgar Degas del 1867 e a quello di Antonin Proust di Édouard Manet (1880): una sequenza che già da incompleta fa girare la testa.
Nella sala dedicata al paesaggio, invece, Goldin ha spiegato altre opere già collocate, tra cui dipinti di James McNeill Whistler, Gustave Caillebotte, Paul Cézanne e Paul Gauguin, fino a tornare proprio davanti al Campi di grano con falciatore di Van Gogh, dipinto che dialogherà idealmente con il nuovo film sugli ultimi giorni della sua vita che sarà proiettato a ciclo continuo nella nuova sala cinema nella sala ipogea.
Il video della diretta, rimasto sui canali di Linea d’Ombra, in poco più di un’ora ha totalizzato centinaia di migliaia di visualizzazioni: numero in linea con i 25 mila biglietti della mostra già venduti. —
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