I piani d'espansione di Amazon in Veneto: le location e i posti di lavoro

Un maxi centro di distribuzione nel Rodigino, due depositi a Vigonza e Verona. E poi uno in costruzione a Vicenza Est, l’avvio dell’iter nel Trevigiano. La presenza in Veneto di Amazon continua a crescere, con maggiore intensità negli ultimi anni.
«Ad oggi, in Veneto Amazon ha creato oltre 550 posti di lavoro a tempo indeterminato grazie alla presenza di un centro di distribuzione situato tra i comuni di Castelguglielmo e San Bellino, in provincia di Rovigo, e due depositi di smistamento a Verona e Vigonza (Padova)», fa sapere il colosso Usa dell’e-commerce nella giornata degli scioperi. Mentre sulle nuove aperture in Veneto - si è parlato anche del Veneziano - è un “no comment”.
Sul fronte dell’occupazione il maxi centro di distribuzione di Castelguglielmo-San Bellino (Rovigo) impiega 300 dipendenti, nel deposito di smistamento di Vigonza sono 85, mentre a Verona sono 70. Certamente l’investimento più importante per la società fondata da Jeff Bezos è quello creato tra i comuni di Castelguglielmo e San Bellino (Rovigo).
Tra i più moderni in Italia grazie all’uso della robotica, si estende su 65 mila metri quadri coperti. Sorge a 25 chilometri da Rovigo, lungo la Transpolesana, ed è stato inaugurato a settembre. Il nuovo sito è il terzo centro di distribuzione Amazon in Italia ad essere equipaggiato con la più avanzata tecnologia di Amazon Robotics. Si tratta di tecnologie innovative introdotte da Amazon all’interno dei propri siti con l’obiettivo di assistere i lavoratori nello svolgimento delle loro mansioni.
Già attivi da anni i due depositi di Vigonza e Verona: qui vengono preparati gli ordini per la consegna finale ai clienti. L’ultimo in ordine di tempo è l’insediamento nel Vicentino, in via Serenissima, dietro al centro commerciale Palladio. Il nuovo polo è stato progetto dallo studio padovano Ipt Project.
L’iter burocratico si è concluso con la firma sul “permesso a costruire”, l’ultimo atto necessario per avviare un’opera molto attesa. Il via libera dell’amministrazione comunale permette adesso la nascita di un polo logistico. Si tratta di un lotto da quasi 40 mila metri quadri, sui quali nasceranno magazzini e capannoni che si svilupperanno su ottomila metri quadri basati su una superficie utile di 9.700 metri quadri. A disposizione ci saranno spazi per 230 van che Amazon utilizzerà per la logistica dell’ultimo miglio. Si stima l’assunzione di oltre un centinaio di persone.
Quando Amazon decide una nuova apertura si affida spesso a società terze, che gestiscono contatti, burocrazia, progettazione e realizzazione dell’opera. Così è stato fatto negli altri centri. Ancora in fase di discussione è l’insediamento che dovrebbe sorgere lungo l’asse autostradale dell’A4, nei pressi del casello Roncade-Meolo.
Si tratterebbe di un polo logistico per merci altamente automatizzato su un’area di 180 mila metri quadri, di cui coperti 59 mila. Un progetto molto simile a quello in provincia di Rovigo. L’impatto occupazionale previsto sarebbe di centinaia di posti di lavoro. Qui si è fatta già sentire la protesta di alcune associazioni e partiti.
Nel Trevigiano si è parlato di un “interessamento” di Amazon anche nel comune di Casale sul Sile, vicino ai confini con la veneziana Quarto d’Altino. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova