I Soddu chiedono il patteggiamento
VICENZA. Vincenzo Soddu, ex pilota delle Frecce Tricolori, ha chiesto di patteggiare una pena di tre anni e quattro mesi nel processo per il crac della compagnia Myair, della quale era uno dei responsabili. La richiesta è stata avanzata ieri nel corso dell’udienza preliminare. Se il patteggiamento venisse accolto, Soddu, che ha scontato sei mesi di detenzione, potrebbe non vedere più il carcere. L’accordo è stato invece raggiunto dal figlio Luca Soddu, che ha patteggiato due anni.
Sono 30 le persone per le quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per reati connessi ai fallimenti societari. Tra loro figurano i trevigiani Dino Fiorindo di 52 anni amministratore unico della Mygo tra il 2004 e il 2007 e il commercialista Alberto Rossolini, 46 anni sindaco in diverse aziende del Gruppo; il professionista Luigi Dimai Pompanin, 49 anni, residente a Cortina d’Ampezzo e titolare di uno studio di consulenza societaria e tributaria con sede a Treviso; il consigliere di amministrazione di Myair Ildebrando Brollo, 49 anni, abitante a Noventa di Piave. I quattro sono accusati a diverso titolo e insieme agli altri indagati, di aver contribuito al dissesto di alcune aziende del Gruppo. Un buco da 220 milioni di euro di cui 107 milioni 945 mila in capo alla sola Myair che lasciò a casa 320 dipendenti.
Ci sono state ieri anche le costituzioni di parte civile: una ventina dei 600 lavoratori complessivi rimasti senza impiego, la Cgil di Vicenza, la Filt, e i curatori dei fallimenti Mygo e Flyhording. Hanno chiesto di costituirsi anche i legali che rappresentano la Regione Puglia e Aeroporti di Puglia. L’udienza preliminare finirà il prossimo 14 giugno, con le sentenze di abbreviato ed eventuali rinvii a giudizio.
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