Il 23% della Bernardinello ceduta a Palladio Holding «E ora in Borsa in 3-4 anni»

L’OPERAZIONE
«Il nostro obiettivo è crescere ed entrare in Borsa entro i prossimi 3-4 anni, mantenendo l’italianità della nostra azienda». L’amministratore delegato di Bernardinello Engineering e co-fondatore Federico Nicolazzi illustra così la strada da percorrere. Ora con un nuovo compagno di viaggio, la vicentina Palladio Holding, che ieri ha ufficializzato l’ingresso nel capitale sociale, acquistando la quota del 23% di Blue Water, società riconducile ad Italglobal Partners fondata da Ruggero Jenna e Francesco Sala.
La società con sede a Cadoneghe, 30 milioni di fatturato e circa 9 milioni di margine operativo lordo, è il punto di riferimento in Italia nel settore della progettazione, costruzione e gestione di impianti per il trattamento ed il riutilizzo di acque industriali. È stata fondata 26 anni fa da Angelo Bernardinello e Federico Nicolazzi, che oggi la guidano e da tempo si erano posti il “problema” del passaggio generazionale.
La trattativa con Palladio è durata sei mesi, ma la ricerca del partner è iniziata molto prima con Mediobanca come advisor. Sono arrivate molte richieste, anche internazionali, poi si è scelto quella che garantisse l’indipendenza della società e l’uscita con la quotazione. «La nostra è un’azienda con una forte identità, basata sulla serietà e sul gusto di lavorare bene per soddisfare i nostri clienti – commenta il presidente Angelo Bernardinello, -. Siamo contenti di aver trovato in Palladio un socio che condivide i nostri valori e che ci aiuterà a realizzare pienamente il nostro potenziale».
La holding vicentina affiancherà la dirigenza al fine di consolidare e favorire un ulteriore percorso di crescita sostenibile sia in Italia e a livello internazionale. Sono già state concordate le nuove sedi all’estero, in particolare per i mercati del Centro e Sudamerica, Est Europa ed Oriente. «Vogliamo crescere maggiormente all’estero e attirare talenti – aggiunge Nicolazzi -. Negli ultimi tre anni abbiamo registrato i nostri migliori bilanci, e le premesse per il 2022 sono buone».
La Bernardinello Engineering collabora con il proprio centro ricerche con l’Università di Padova. «Il trattamento dell’acqua è sempre più cruciale nei processi industriali e Bernardinello ne è già il miglior interprete – ha commentato Nicola Iorio, direttore generale di Palladio -. Fin da subito abbiamo apprezzato quanto la società sia stata in grado di realizzare nel corso degli anni, facendo diventare Bernardinello un’azienda di riconosciuta eccellenza nel proprio settore. I risultati raggiunti siano stati possibili grazie al talento imprenditoriale e della squadra di professionisti che nel tempo sono cresciuti in azienda». —
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