Il PdL ha mobilitato sei ministri. E tutto è pronto per Berlusconi
Il primo cittadino Sono me stesso e non l’uomo di qualcuno Preferisco avere un rapporto diretto con i padovani

Parata di ministri per sostenere il candidato sindaco Marco Marin, in attesa dell’arrivo di Silvio Berlusconi (previsto a fine mese). Dopo Renato Brunetta chiamato all’hotel Sheraton per il «vero» dei candidati del Popolo della libertà in Comune e Provincia, fra una settimana è prevista la manifestazione elettorale di Marin affiancato dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi.
Venerdì 29 maggio, invece, l’agenda del centrodestra evidenzia il passaggio a Padova di un altro ministro: Andrea Ronchi, braccio destro di Fini nell’ultima stagione di Alleanza nazionale, ministro per le politiche comunitarie.
POKER D’ASSI. Marco Marin conta poi sull’arrivo di altri quattro ministri del governo Berlusconi: Ignazio La Russa, Michela Vittoria Brambilla, Claudio Scajola e Giulio Tremonti. A dimostrazione di quanto il PdL nazionale sia “mobilitato” per la riconquista di palazzo Moroni, è certo anche il sostegno “in diretta” di Berlusconi che potrebbe addirittura passare due volte per Padova a galvanizzare l’elettorato.
PANEL. In primo, vero, utile sondaggio per lo staff di Marin è pianificato entro il 25 maggio. Con un campione significativo ed uno scenario consolidato. Serve a dettagliare la strategia elettorale, ora concentrata nel quotidiano «bagno di folla» ai mercati e ai banchetti. Tuttavia, in questi giorni gira una fotografia delle intenzioni di voto. Il PdL si assesta intorno al 30% con la Lega al 14%, mentre il Pd oscilla fra il 23 e il 25%.
Marin incassa il 38% di “soddisfazione” per la sua candidatura, lievitando fino al 44% dell’apprezzamento elettorale. L’avversario oppone un 48% di gradimento sull’operato, ma solo il 10% dell’elettorato di centrosinistra si dichiara soddisfatto.
Argomenti:elezioni comunali
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