Il Pdl: «No all’apertura dei negozi a Natale»

VENEZIA. «Le notizie che circolano in questi giorni, tra indiscrezioni e mezze smentite, relative alla possibile apertura di centri commerciali e supermercati durante le festività natalizie ci...
20091128 - MILANO - LIF - NATALE: COLDIRETTI, 10 MILIONI ITALIANI ANTICIPANO SHOPPING Una vetrina addobbata per il prossimo Natale, oggi 28 novembre, in corso Vittorio Emanuele a Milano.Circa dieci milioni di italiani acquistano i regali di Natale in anticipo per avvantaggiasi dei prezzi piu' convenienti, non dovere affrontare lunghe file ed avere maggiore varieta' di scelta. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine ''Xmas Survey 2009'' che evidenzia una tendenza che avvicina l' Italia agli Usa dove si e' appena concluso con successo il 'Black Friday' che tradizionalmente inaugura lo shopping natalizio. Quasi due italiani su tre (62%) per gli acquisti di fine anno e per le feste di Natale spenderanno la stessa cifra dello scorso anno ma c'e' anche un 16% che prevede di spendere di piu', mentre un 22% conterra' gli acquisti per effetto della crisi. MATTEO BAZZI / ANSA / DBA
20091128 - MILANO - LIF - NATALE: COLDIRETTI, 10 MILIONI ITALIANI ANTICIPANO SHOPPING Una vetrina addobbata per il prossimo Natale, oggi 28 novembre, in corso Vittorio Emanuele a Milano.Circa dieci milioni di italiani acquistano i regali di Natale in anticipo per avvantaggiasi dei prezzi piu' convenienti, non dovere affrontare lunghe file ed avere maggiore varieta' di scelta. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine ''Xmas Survey 2009'' che evidenzia una tendenza che avvicina l' Italia agli Usa dove si e' appena concluso con successo il 'Black Friday' che tradizionalmente inaugura lo shopping natalizio. Quasi due italiani su tre (62%) per gli acquisti di fine anno e per le feste di Natale spenderanno la stessa cifra dello scorso anno ma c'e' anche un 16% che prevede di spendere di piu', mentre un 22% conterra' gli acquisti per effetto della crisi. MATTEO BAZZI / ANSA / DBA

VENEZIA. «Le notizie che circolano in questi giorni, tra indiscrezioni e mezze smentite, relative alla possibile apertura di centri commerciali e supermercati durante le festività natalizie ci preoccupano». Lo affermano Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, capogruppo e vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale veneto, primi firmatari della risoluzione «Giù le mani dal Natale» per la quale chiedono che «il Consiglio veneto si impegni a scongiurare quello che sarebbe un vero e proprio attentato nei confronti della nostra storia, dei diritti dei lavoratori e delle tradizioni». «Il nostro obiettivo è duplice - spiegano i due consiglieri regionali del centrodestra in una nota - da un lato vogliamo lanciare un segnale politico, speriamo unanime, ai signori della grande distribuzione, dall’altro impegnare la giunta a studiare tutte quelle soluzioni che potrebbero scongiurare un’apertura nel giorno di festa per antonomasia». «Non solo - precisano i due esponenti del Partito delle libertà nel Consiglio regionale del Veneto - con questa risoluzione chiediamo ai veneti di boicottare tutte quelle catene che terranno aperto a Natale nella convinzione che l’intera società veneta uscirebbe impoverita da una operazione del genere. In questo 2012 i signori della Grande distribuzione si sono infischiati dei patti sottoscritti con la Regione – conclude la presa di posizione dei primi firmatari della risoluzione contro i negozia aperti anche a Natale – e hanno promosso una liberalizzazione selvaggia, approfittando dei provvedimenti del Governo Monti».

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