Il Pdl: «No all’apertura dei negozi a Natale»

VENEZIA. «Le notizie che circolano in questi giorni, tra indiscrezioni e mezze smentite, relative alla possibile apertura di centri commerciali e supermercati durante le festività natalizie ci preoccupano». Lo affermano Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, capogruppo e vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale veneto, primi firmatari della risoluzione «Giù le mani dal Natale» per la quale chiedono che «il Consiglio veneto si impegni a scongiurare quello che sarebbe un vero e proprio attentato nei confronti della nostra storia, dei diritti dei lavoratori e delle tradizioni». «Il nostro obiettivo è duplice - spiegano i due consiglieri regionali del centrodestra in una nota - da un lato vogliamo lanciare un segnale politico, speriamo unanime, ai signori della grande distribuzione, dall’altro impegnare la giunta a studiare tutte quelle soluzioni che potrebbero scongiurare un’apertura nel giorno di festa per antonomasia». «Non solo - precisano i due esponenti del Partito delle libertà nel Consiglio regionale del Veneto - con questa risoluzione chiediamo ai veneti di boicottare tutte quelle catene che terranno aperto a Natale nella convinzione che l’intera società veneta uscirebbe impoverita da una operazione del genere. In questo 2012 i signori della Grande distribuzione si sono infischiati dei patti sottoscritti con la Regione – conclude la presa di posizione dei primi firmatari della risoluzione contro i negozia aperti anche a Natale – e hanno promosso una liberalizzazione selvaggia, approfittando dei provvedimenti del Governo Monti».
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